Finalmente prende il via il tanto preannunciato secondo ciclo dei Tfa, il Tirocinio formativo attivo che serve per abilitarsi all'insegnamento nella scuola secondaria.
Il Ministro Giannini ha firmato il bando da 22.450 posti che apre le porte dell'insegnamento e dei concorsi a cattedra ad altrettanti laureati. Altri 6.630 posti saranno riservati a docenti già abilitati che vogliono specializzarsi sul sostegno.
Il bando sarà pubblicato domani, 9 maggio, e le domande andranno inviate entro il prossimo 10 giugno per via telematica presso l'Ufficio scolastico regionale di riferimento.
Si può partecipare alla preselezione per più classi di abilitazione.
La prova di accesso si compone di tre step: un test preliminare che si svolgerà a luglio (identico su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione), una prova scritta, una prova orale.
Servono almeno 21 punti su 30 per passare allo scritto che si svolgerà nel mese di ottobre. Anche qui sono necessari almeno 21 punti su 30 per passare all'orale che viene superato con un voto minimo di 15 su 20.
I corsi partiranno a novembre e saranno tenuti dalle Università già accreditate dall'Anvur, l'Agenzia di valutazione del sistema universitario, per il I ciclo Tfa.
Quest'anno saranno ammessi in soprannumero ai Tfa, senza dover fare alcuna prova, sia i cosiddetti "congelati" Ssis (aspiranti docenti che si erano iscritti ai vecchi corsi abilitanti poi sospesi prima che potessero conseguire l'abilitazione), sia tutti coloro che hanno superato nel 2013 la procedura selettiva per entrare nei Tfa ma sono rimasti fuori, benché idonei, perché non c'erano posti a sufficienza negli atenei dove hanno sostenuto la selezione.
Saranno iscritti in soprannumero anche coloro che nel 2013 hanno superato la selezione per l'ingresso in più corsi abilitanti e ne hanno potuto scegliere solo uno.