Con parere n. 30536 del 24/08/2012 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha risposto ad un quesito riguardante l’obbligatorietà della richiesta di accertamento dello stato di malattia nei confronti dei dipendenti per i quali ricorre una delle circostanze di esenzione dall'obbligo di reperibilità.
In proposito, il DPF ribadisce la necessità del possesso della documentazione formale di supporto e la necessità che il collegamento con l'infermità riconosciuta come dipendente da causa di servizio risulti dalla certificazione e dalla documentazione medica.
Con il decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero del lavoro e dell'economia e delle finanze, del 18 aprile 2012, pubblicato sulla G.U. n. 128 del 4 giugno 2012, è stato a tale proposito modificato il disciplinare tecnico allegato al decreto interministeriale del 26 febbraio 2010. Con questo provvedimento è stato integrato il contenuto del modello di certificato telematico, prevedendo la possibilità per il medico di indicare, nell'ambito dei dati di diagnosi, se ricorre una patologia grave che richiede terapia salvavita o una malattia per la quale è riconosciuta la causa di servizio o uno stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta. Pertanto, con l'utilizzo del nuovo modello dovrebbe attuarsi una semplificazione anche per l'amministrazione titolare del rapporto di lavoro.