Perché il licenziamento sia legittimo, la giusta causa deve essere esplicitamente richiamata nel provvedimento.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che con la sentenza n. 25144 del 13 dicembre 2010 ha chiarito che le motivazioni poste alla base della risoluzione del rapporto di lavoro debbano essere valorizzate nel provvedimento di licenziamento comminato al lavoratore.
Infatti, ai fini della legittimità del licenziamento per giusta causa, è necessario che la stessa venga esplicitamente riportata nel testo del provvedimento.