Nel corso del Consiglio dei Ministri tenuto a Palazzo Chigi il 4 settembre 2015 sono stati approvati, in via definitiva, quattro decreti attuativi del Jobs Act.
Tra questi il decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
Il decreto rende strutturale la NASpI a 24 mesi per sempre. La NASpI, la nuova indennità in vigore dal 1 maggio 2015, è uno dei sussidi di disoccupazione più inclusivi d’Europa: oltre il 97% degli assicurati la ottiene, se perde il lavoro. Rispetto alle indennità precedenti (ASpI e miniASpI), il 70% dei beneficiari ottiene una prestazione che dura almeno un mese in più di prima.
Il decreto mette a regime e rende strutturali (cioè finanzia per sempre) altre importanti misure di politica sociale:
- le misure di conciliazione dei tempi di cura, di vita e di lavoro (tra le quali l’estensione del congedo parentale);
- l’assegno di disoccupazione (ASDI), che fornisce un reddito sino a sei mesi ai beneficiari di NASpI con figli minori o ultracinquantacinquenni che esauriscono il sussidio senza avere trovato lavoro e hanno un ISEE inferiore a 5.000 euro all’anno.
Ci riserveremo di approfondire l'argomento non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.