La Corte di Conti ha registrato la circolare n. 5 del 21/11/2013, firmata dal ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D'Alia, che fornisce i primi indirizzi alle pubbliche amministrazioni sulle misure volte a favorire il superamento del precariato, contenute nel nuovo decreto legge 101/2013 sul pubblico impiego convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 recante "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione dlelle pubbliche amministrazioni".
Il decreto-legge affronta il tema mediante la previsione, in alcuni commi dell'articolo 4, di procedure di reclutamento speciale dettate per un graduale superamento del precariato e per porre rimedio alle situazioni irregolari determinatesi a seguito del ricorso improprio ai contratti di lavoro flessibile per esigenze permanenti legate al fabbisogno ordinario.
Nel Quadro sinottico C) è indicato l'ambito di applicazione dell'articolo 4.
In merito alle categorie di personale interessate al reclutamento, ordinario e speciale, è chiaramente escluso il personale del comparto scuola e di quello delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale per i quali trova applicazione la disciplina specifica di settore. Analoga esclusione vale per i bandi a tempo parziale e la proroga dei contratti.