Con nota 3919 del 28/12/2023 il MIM ha disposto la proroga degli incarichi temporanei di personale ATA con contratto a tempo determinato sottoscritti ai sensi dell’art. 21, comma 4-bis (organico PNRR) e comma 4-bis.1 (organico Agenda Sud) del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla L. 10 agosto 2023, n. 112.
Per quanto riguarda i collaboratori scolastici, la proroga è disposta fino al 15 aprile 2024. Al fine di supportare le istituzioni scolastiche nelle attività amministrative, saranno rese disponibili dall’8 gennaio specifiche funzionalità SIDI per la gestione dei contratti che avranno decorrenza dall’1 gennaio al fine di garantire che non vi siano soluzioni di continuità.
Con riferimento al personale tecnico e amministrativo assunto nell’ambito dell’”organico PNRR” e dell’”organico Agenda Sud”, l’articolo 20bis del decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, ha previsto che “per le finalità di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, le istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) possono attingere agli incarichi temporanei del personale amministrativo e tecnico già attivati ai sensi dell’articolo 21, commi 4 -bis e 4 -bis .1, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112. I contratti del personale amministrativo e tecnico per i predetti incarichi sono a tempo determinato e conferiti per singoli anni scolastici previa comunicazione al Ministero dell’istruzione e del merito e cessano entro e non oltre il 30 giugno 2026. Per le predette finalità le istituzioni scolastiche sono autorizzate a porre a carico del PNRR esclusivamente le spese per il personale amministrativo e tecnico a tempo determinato effettivamente impegnato nella realizzazione degli interventi del PNRR, nel limite complessivo di 60 milioni di euro annui per ciascuno degli esercizi 2024 e 2025 e di 36 milioni di euro per l’esercizio 2026”.
Pertanto, laddove le istituzioni scolastiche intendano procedere alla stipula di ulteriori contratti a tempo determinato, esclusivamente per attività di supporto all’attuazione delle misure previste dal PNRR, a favore del personale amministrativo e tecnico già assunto precedentemente nell’ambito dell’”organico PNRR” e dell’”organico Agenda Sud”, le stesse dovranno attingere ai fondi PNRR assegnati a ciascuna istituzione scolastica. Le istituzioni scolastiche possono, nell’ambito della propria autonomia, porre a carico del PNRR esclusivamente le spese per il personale amministrativo e tecnico a tempo determinato effettivamente impegnato nella realizzazione degli interventi del PNRR “nei limiti della percentuale delle spese generali dell'investimento, in misura comunque non superiore al 10 per cento del correlato finanziamento PNRR, ovvero dei costi indiretti”.
Le risorse utilizzabili sono quelle relative alla Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e di secondo grado e alla riduzione dell’abbandono”, Investimento 2.1 “Didattica digitale integrata” e Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi”.
Con successiva comunicazione all’indirizzo istituzionale di posta elettronica delle istituzioni scolastiche beneficiarie dei finanziamenti, sarà indicato l’importo massimo complessivo utilizzabile nei limiti previsti dalla norma. Le istituzioni scolastiche avranno cura di verificare l’effettiva disponibilità di detto importo rispetto ad eventuali impegni già assunti.
Tale quota massima di risorse utilizzabili per la suddetta finalità rientra nell’ambito delle opzioni semplificate di costo e, pertanto, è riconoscibile solo sulla base delle attività effettivamente svolte, che saranno poi oggetto di certificazione da parte delle scuole, e purché nel rispetto di tutte le milestone e i target del relativo Investimento e secondo le regole di gestione e rendicontazione previste per i fondi del PNRR.
Anche in questo caso, sarà possibile utilizzare il modello di contratto attraverso le consuete funzionalità del SIDI a partire dall’8 gennaio. Per questa tipologia di personale, i contratti resteranno nello “stato di lavorazione”.
Successivamente verranno date più specifiche indicazioni di supporto su come gestire il contratto, predisporre i cedolini ed effettuare la liquidazione dei relativi compensi. Le scuole potranno simulare i costi prima dell’inserimento del contratto al fine di verificare la capienza mediante l’utilizzo di apposite funzioni (ALLEGATO 1 – istruzioni operative) seguendo il percorso: SIDI → Applicazioni → Gestione Finanziario Contabile → Amministrazione Integrata Contabilità → GePOS → Contratti DL → Simulazione acquisizione contratti DL.