È un atto discriminatorio la riduzione delle ore di sostegno per gli studenti disabili a seguito del ridimensionamento degli organici scolastici previsto dall’ultima Finanziaria.
A stabilirlo è stato il Tribunale di Milano che, nell’accogliere il ricorso dei genitori di 17 alunni di tre scuole milanesi contro il Miur, l'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e quello provinciale di Milano, nell’ordinanza depositata nei giorni scorsi ha precisato che è "accertata la natura discriminatoria della decisione delle amministrazioni scolastiche di ridurre le ore di sostegno scolastico per l'anno in corso rispetto a quelle fornite nell'anno scolastico precedente (2009-2010)".
Le Amministrazioni, che dovranno porre fine alla condotta discriminatoria, sono state condannate, ciascuna per le rispettive competenze, a ripristinare, entro trenta giorni dalla comunicazione dell’ordinanza, per i figli dei ricorrenti il medesimo numero di ore di sostegno fornito loro nell'anno scolastico 2009-2010.