L’Unione europea con il Regolamento n. 2022/562 del 6 aprile 2022, recante modifica dei regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 223/2014, ha adottato l’azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa CARE: “Cohesion’s Action for Refugees in Europe” per consentire agli Stati membri e alle regioni di fornire un sostegno di emergenza alle persone in fuga.
In attuazione dell’Azione CARE è stato emanato il decreto 25 del 15/02/2023 che prevede la realizzazione di percorsi formativi volti a favorire l’inclusione degli alunni e alunne, delle studentesse e degli studenti e dei loro genitori provenienti dall’Ucraina nel nuovo contesto scolastico e sociale, anche attraverso un rafforzamento delle competenze chiave.
Le istituzioni scolastiche beneficiarie sono quelle che, alla data di adozione del decreto, nell’ambito del monitoraggio del Ministero dell’istruzione e del merito, hanno dichiarato la presenza di studentesse e studenti iscritti provenienti dall’Ucraina.
Tali scuole dovanno pertanto trasmettere la propria adesione all’iniziativa attraverso le apposite funzioni predisposte sulle piattaforme GPU e SIF entro le ore 12.00 del 31 marzo 2023.
Le attività proposte possono essere realizzate dalle Istituzioni scolastiche a partire dalla ricezione delle lettere di autorizzazione e fino al 22 settembre 2023, usufruendo, in particolare, dei periodi di sospensione della didattica curricolare e di quello estivo.
Gli interventi saranno finanziati sia dal PON che dal POC “Per la Scuola 2014-2020”.
Tutte le info nella nota 36723 del 15/03/2023.