Con nota 11805 del 13/10/2016 il Miur ha fornito istruzioni sugli adempimenti relativi agli obblighi dei beneficiari in materia di pubblicità e informazione previsti dei Regolamenti Europei nella gestione dei Fondi Strutturali Europei.
Normativa di riferimento
- Regolamento UE n.1303/2013 agli articoli 115, 116 e 117, allegato XII;
- Regolamento d’esecuzione n.821/2014 (Capo II- artt.3- 5);
- Legge n. 190/12 (anticorruzione);
- Dlgs n. 33/13 (trasparenza);
- Dlgs. 97/16 (revisione e semplificazione di entrambi i precedenti provvedimenti);
- Dlgs. n. 50/16 (nuovo Codice dei contratti pubblici).
Obblighi per le scuole
L’attività di informazione e pubblicità è dunque obbligatoria in ogni intervento finanziato con i Fondi Strutturali e deve essere programmata a livello di Progetto o di singolo intervento. È infatti esplicita la richiesta della Comunità Europea di render note le procedure seguite e i risultati ottenuti con il contributo dei Fondi Strutturali Europei. Le scuole hanno quindi delle precise responsabilità rispetto alle misure di informazione e pubblicità verso il pubblico e la loro platea scolastica, devono garantire la trasparenza delle informazioni e la visibilità delle attività realizzate. La mancata informazione e pubblicizzazione rende inammissibile il finanziamento.
Logo
Il beneficiario è tenuto a rendere noto il sostegno ricevuto dai Fondi in tutte le attività di comunicazione e informazione rispettando alcuni requisiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dal Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014.
Per facilitare le scuole è stato creato un logo che assicura una visibilità unitaria a tutte le iniziative finanziate dal PON “Per la scuola.” Il logo deve essere:
- sempre a colori, tranne casi giustificati di monocromia;
- in posizione di primo piano, sempre chiaramente visibile;
- di proporzioni adeguate rispetto alle dimensioni del materiale/documento utilizzato;
- in un sito web, deve essere visibile all'interno dell'area di visualizzazione del dispositivo digitale, senza che l'utente debba scorrere la pagina verso il basso;
- se in aggiunta ci sono altri loghi firma, essi devono presentare almeno dimensioni uguali, in altezza o larghezza, a quelle del più grande degli altri logotipi.
Per quanto riguarda la bandiera, le istruzioni sono disponibili nell’allegato II, G.U. dell’Unione Europea del 29/7/2014.
Pubblicità
Le azioni di pubblicità, finalizzate a testimoniare ai cittadini europei l’impegno congiunto dell’Unione europea e dei singoli Stati membri per il raggiungimento di obiettivi condivisi, sono finanziate attraverso la voce di spesa «pubblicità» dei progetti autorizzati.
Tali azioni, per garantire la trasparenza delle procedure, informare il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi e raggiungere tutti i soggetti interessati sul territorio, prevedono una programmazione durante tutte le fasi del progetto:
- FASE INIZIALE: ha luogo l’invio della comunicazione alle famiglie e al territorio attraverso gli appositi canali e la pubblicazione dei documenti formali (in particolare i bandi per l’acquisizione di beni e/o servizi);
- FASE DI PROGRAMMAZIONE: è importante mettere in evidenza le attività in corso di svolgimento attraverso il sito web, la stampa, i media locali etc.
- FASE FINALE: avviene la diffusione dei risultati raggiunti attraverso mostre, spettacoli, giornate «porte aperte», materiale divulgativo (anche multimediale) e altre manifestazioni con coinvolgimento del territorio e dei media locali.
Indicazioni da seguire nelle varie fasi
- pubblicizzare sul sito web della scuola le azioni, i documenti necessari alla realizzazione del progetto, con una particolare attenzione ai bandi di gara per l’affidamento dei lavori. Il sito web della scuola rappresenta uno strumento indispensabile per la pubblicizzazione dei Progetti finanziati dal PON. È fondamentale quindi che sulla home page del sito della scuola venga creata un’apposita sezione dedicata al PON nella quale inserire informazioni per illustrare i vari progetti realizzati dalla scuola attraverso il finanziamento dei fondi strutturali europei. All’interno di tale sezione sarà presente, tra l’altro, una breve descrizione del progetto finanziato, documentata anche da materiale audiovisivo, appositamente prodotto. Tale descrizione, proporzionata al livello del sostegno ricevuto, dovrà far emergere le finalità e i risultati dell’iniziativa, nonché l’entità del sostegno finanziario ricevuto dall'Unione europea;
- collocare in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso di un edificio, entro tre mesi dal completamento di un'operazione, nei luoghi in cui sono realizzati i progetti, una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni appropriate e significative con informazioni sul progetto. Le targhe devono contenere: il logo, il nome del progetto, l’azione, il codice distintivo del progetto, il motto Investiamo nel Vostro Futuro. In tutti i casi, l’Istituzione scolastica beneficiaria deve garantire che i soggetti coinvolti nell’intervento siano informati della partecipazione finanziaria dell’Unione Europea e del tipo di Fondo fruito. Con specifico riferimento agli interventi promossi dagli Avvisi (Lan/WLan e Ambienti digitali) la scuola è tenuta ad informare il pubblico che il Progetto di cui è beneficiaria è stato selezionato nell’ambito di un programma cofinanziato dal FESR ma non è tenuta a segnalare l’importo erogato;
- porre sul frontespizio di eventuali pubblicazioni, sui manifesti, roll up, brochure e su tutti i documenti, sia in formato elettronico che cartaceo, prodotti nell’ambito dei progetti finanziati dai fondi strutturali europei, preferibilmente in alto ed in orizzontale il logo;
- porre sui prodotti e sulle attrezzature le etichette sulle quali deve essere menzionato: “bene acquistato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale” (la dicitura può essere implementata inserendo PON 2014-2020 – LAN/WLAN Avviso n. 9035 o Ambienti digitali Avviso n. ….).
Le disposizioni comunitarie rendono inammissibile il finanziamento previsto per le azioni che non siano state adeguatamente pubblicizzate.