In aggiunta alle faq già pubblicate precedentemente, il Miur ha fornito una versione aggiornata al 19/02/2016 del documento.
Riportiamo di seguito le nuove faq:
Selezione del personale esterno/interno
Sono necessarie competenze tecniche specifiche per assumere tale incarico? Se sì, quali?
La progettazione consiste nelle attività di definizione e gestione del progetto che è necessario vengano espletate dall'autorizzazione dello stesso in poi e vanno dall'indizione della procedura di evidenza pubblica e predisposizione del relativo capitolato tecnico, alle operazioni di aggiornamento e verifica delle informazioni inserite in piattaforma.
Nella predisposizione dell’avviso di selezione l’Istituzione scolastica è chiamata a definire, tra le altre cose, la tipologia di competenze e conoscenze richieste per l’individuazione dell’incarico, come indicato anche nelle Linee guida dell’Autorità di Gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria (prot. 1588/2016). I criteri di comparazione dei curricula riportati all’interno del sopracitato documento costituiscono un riferimento fornito a titolo esemplificativo, suscettibili di modifiche o integrazioni laddove l’Istituzione scolastica lo ritenga opportuno. In tal senso, non sono richiesti specifici titoli di studio o requisiti professionali, purché il profilo individuato sia in possesso delle competenze necessarie all’assolvimento dei compiti sopra indicati e il conferimento dell’incarico avvenga nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento, a seguito quindi dell’espletamento di un’apposita procedura di selezione.
Le ritenute assistenziali e previdenziali si applicano ai compensi erogati al personale interno nell’ambito delle attività previste dai progetti finanziati dal FESR?
Sì, i compensi corrisposti al personale scolastico per le attività svolte nell’ambito dei progetti FESR sono assoggettati all’applicazione delle ritenute assistenziali e previdenziali, anche nel caso in cui esse siano svolte dal personale docente. Gli importi corrispondenti dovranno essere imputati alle voci di costo di pertinenza di ciascuna attività, in quanto i relativi massimali sono da intendersi come omnicomprensivi.
Acquisizione delle forniture
Nella RdO su MePA l’Istituzione scolastica è sempre tenuta a fare le verifiche in merito al possesso dei requisiti di ordine generale?
Non sussiste per la stazione appaltante, che decida di svolgere la procedura di selezione della ditta tramite RdO sul MePA, l’obbligo di verifica dei requisiti di carattere generale (art. 38 D.Lgs. 163/2006) ad esclusione della richiesta del DURC.
Inoltre, come indicato nelle Linee guida dell’Autorità di Gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria (prot. 1588/2015), in caso di acquisti di forniture fino a ventimila euro, l’articolo 4 del DL13 maggio 2011, n. 70 stabilisce che “i soggetti contraenti possono produrre una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'articolo 46, comma 1, lettera p), del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarità contributiva.
È quindi affidato a Consip l’onere della verifica a campione sulle dichiarazione sostitutive prodotte.
Quali sono le modalità per procedere all'acquisizione di beni e servizi attraverso una centrale di committenza?
Le Istituzioni scolastiche possono procedere all'acquisizione di beni e servizi avvalendosi di un soggetto aggregatore di riferimento ovvero ricorrendo ad una centrale di committenza, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 33 del D.Lgs. 163/06, e come già indicato nelle Disposizioni e Istruzioni per l’attuazione dei progetti (Nota prot. 2224 del 28 gennaio 2016). A tal fine è necessario che l’Ente locale designato come Centrale Unica di Committenza (CUC) e le Istituzioni scolastiche beneficiarie stipulino un accordo ex art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, nel quale vengono individuate le competenze demandate alla CUC nell’espletamento dell’attività negoziale. Sarà necessario che le Istituzioni scolastiche, già munite di CUP, provvedano preliminarmente a fornire alla CUC lo schema di capitolato consistente nell’elenco delle forniture necessarie alla realizzazione dell’intervento.
La stipula del contratto spetta all’Istituzione scolastica, pertanto sarà necessario che, in fase di indizione della gara, la CUC richieda un CIG per ogni lotto corrispondente ai capitolati forniti.
Sono previsti dei limiti all’inserimento di attrezzature e dispositivi tecnologici (pc, tablet, arredi) all’interno delle Forniture?
No, non sono previsti limiti espressi all’inserimento di attrezzature e dispositivi tecnologici (pc, tablet, arredi) all’interno delle Forniture. Infatti, come precisato nell’Avviso 9035/2105, sono soggette a specifici massimali esclusivamente le spese per materiale di facile consumo (10%) e per software (20%). Tuttavia, si fa presente che tutte le spese imputate al progetto devono essere coerenti rispetto agli obiettivi individuati nell’ambito dell’azione finanziata. In tal senso, nella distribuzione delle risorse tra le tipologie di forniture necessarie, è importante non perdere di vista lo scopo del progetto: consentire alle scuole l’accesso ad una più ampia connettività mediante la realizzazione ed il potenziamento della rete. Le dotazioni tecnologiche e le attrezzature dovranno quindi essere acquistate in maniera proporzionale rispetto al rapporto di funzionalità che le lega alla realizzazione dell’infrastruttura di rete cui è dedicato il finanziamento.