Con nota 3500 del 22/02/2018 il Miur ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'avviso PON “orientamento formativo e ri-orientamento”.
In particolare, il Miur ha fatto presente che la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea in data 15 novembre 2017 del Regolamento Delegato (UE) 2017/2016 della Commissione, del 29 agosto 2017, relativo al Fondo sociale europeo concernente la definizione di tabelle standard di costi unitari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute, comporta una modifica al piano finanziario inerente l’Avviso in questione.
L’attività formativa corrisponde per durata e modalità, come indicato nel citato Regolamento, al tipo di operazione denominata “Formazione d'aula nell'ambito del PON “Istruzione” per la durata di 30 ore formative per modulo. Tale operazione prevede, come negli altri casi della stessa tipologia, il coinvolgimento di un esperto in compresenza con il tutor scolastico e non di due tutor come indicato nell’Avviso. Gli esperti possono provenire, secondo i casi, dal mondo del lavoro, della formazione e dell’università, rappresentanti del mondo del lavoro, della ricerca, docenti di scuole secondarie superiori/Università che presentano agli allievi le diverse offerte del sistema di istruzione e della formazione e le opportunità lavorative offerte dal territorio e dalle nuove frontiere dell’economia, con particolare attenzione al digitale e all’economia sostenibile.
Quindi, il Miur conferma che i moduli di orientamento mantengono la durata di 30 ore, mentre il sistema informativo verrà aggiornato con le figure obbligatorie sopramenzionate (esperto + tutor) e con il nuovo costo per modulo, sulla base della seguente “Articolazione dei costi” e delle figure professionali previste, nonché del piano finanziario, affinché esso trovi corrispondenza con la suddetta tipologia:
- Attività formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte nell’attività di formazione (esperto e tutor). In questa tipologia di attività si prendono, quindi, in considerazione non più 2 tutor ma un esperto, fornito dalla struttura coinvolta nell’orientamento (Università, Mondo del Lavoro o docenti delle scuole secondarie superiori per quanto attiene l’orientamento agli allievi delle istituzioni scolastiche secondaria di I grado e da un tutor). Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato per ciascuna delle figure professionali previste per lo svolgimento dell’attività formativa. Nello specifico il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti dall’esperto (€ 70,00/h) e dal tutor (€ 30,00/h) per effettuare le attività di orientamento.
- Attività di gestione – comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, noleggio di attrezzature, spese di viaggio e, quando necessario, di soggiorno, compensi DS, DSGA, personale della scuola, referente per la valutazione, altro personale, pubblicità ecc..). Il costo di gestione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il numero di partecipanti per l’importo fisso di € 3,47 (anche se è consentita la partecipazione di un numero superiore di partecipanti il costo dell’Area gestionale è costruito su un massimo di 20 partecipanti). Per l'avviso è possibile inserire, all’interno della voce gestionale, il costo per il coinvolgimento di due ulteriori tutor.
- Figura aggiuntiva, ove prevista: il costo si ottiene calcolando il monte ore dal modulo previsto moltiplicato per il costo orario previsto per il tutor (30 €). Si precisa, pertanto, che ad ogni progetto sono state apportate le sole modifiche inerenti l’importo finanziario e una delle figure relative all’area formativa, rimane invariata la durata e la presenza del tutor.
Contestualmente alla nota di chiarimento, il Miur ha pubblicato la graduatoria definitiva, che acquisisce le suddette modifiche e conferma la posizione e il punteggio già attribuito a ciascuna istituzione scolastica con l’importo finanziario aggiornato.
La modifica sarà apportata, inoltre, nel sistema informativo direttamente dall’Autorità di Gestione. Successivamente si procederà all’autorizzazione dei progetti in base alle disponibilità finanziarie della specifica sotto-azione.