Duecentoquaranta milioni di euro per consentire le aperture pomeridiane e in orari extra scolastici in 6.000 scuole di tutto il Paese.
"La Scuola al Centro", l'iniziativa di contrasto alla dispersione scolastica e di inclusione sociale fortemente voluta dal Ministro Stefania Giannini, torna con un nuovo bando finanziato dal Fondo sociale europeo nell'ambito del PON 2014-2020.
Questa estate sono state quattro le città coinvolte: Milano, Roma, Napoli e Palermo. Dieci i milioni stanziati nei mesi scorsi per le aperture estive. Ora sarà possibile ampliare l'esperienza in tutta Italia con una maggiore apertura delle scuole in orari diversi da quelli delle lezioni e quindi di pomeriggio e nei week end.
Sono 240 i milioni (fondi europei) che vengono messi a disposizione con il nuovo bando. Un finanziamento che consentirà a circa 6.000 istituzioni scolastiche (il 72,4% delle 8.281 presenti sul nostro territorio) di prolungare il loro orario di apertura, offrendo in tutta Italia ai ragazzi coinvolti un arricchimento del percorso formativo e garantendo alle famiglie e al territorio un presidio di contrasto alla dispersione scolastica e di recupero delle sacche di disagio sociale.
Il bando scadrà il 31 ottobre. Le scuole che accederanno ai finanziamenti dovranno garantire almeno 60 ore extra di potenziamento delle competenze di base (tra cui la lingua italiana) e almeno 60 ore extra di sport ed educazione motoria. A queste, si aggiungeranno quattro moduli (da 30 ore ciascuno) che dovranno essere coerenti con il Piano dell'offerta formativa e potranno riguardare il rafforzamento della lingua straniera, le competenze digitali, l'orientamento post-scolastico, la musica e il canto, l'arte, la scrittura creativa, il teatro, i laboratori creativi e/o artigianali per la valorizzazione delle vocazioni territoriali, l'educazione alla legalità e la cura dei beni comuni, la cittadinanza italiana ed europea, i percorsi formativi di inclusione che prevedano il coinvolgimento dei genitori.
Complessivamente, ogni scuola potrà ricevere 40.000 euro per realizzare le attività extra.