Il decreto del Ministero della Salute del 26 febbraio 2010 ha stabilito, tra le modalità possibili di invio ai datori di lavoro degli attestati di malattia, anche l'uso della Posta Elettronica Certificata.
Dopo le istruzioni già fornite con circolare n. 60 del 16 aprile scorso, l’INPS interviene nuovamente sulla materia e con una nuova circolare (la n. 119 del 7 settembre 2010), oltre alle indicazioni alle proprie Sedi per la registrazione delle richieste, dà istruzioni ai datori di lavoro per inoltrare all’Inps la richiesta di invio tramite PEC degli attestati di malattia.
Sono quindi disponibili tutti i servizi per i datori di lavoro (pubblici e privati) previsti dal nuovo sistema per la trasmissione telematica dei certificati di malattia.
Innanzitutto il datore di lavoro deve trasmettere la richiesta degli attestati tramite PEC all’indirizzo di Posta certificata di una Sede Inps, utilizzando lo stesso indirizzo di PEC sul quale si desidera ricevere i documenti telematici ricevuti dai medici.
Gli indirizzi PEC delle Strutture territoriali Inps sono reperibili sul sito Internet dell’Istituto (www.inps.it) – Le Sedi INPS – ricerca per elenchi: posta certificata.
L’accoglimento della richiesta è subordinato all’indicazione dell’identificazione del richiedente espressa con il codice fiscale della stessa e con il progressivo INPDAP relativo alla “Sede di Servizio”.
È necessario inoltre indicare il formato di invio dei documenti prescelto (TXT, XML o entrambi).
Per l’amministrazione pubblica è possibile chiedere l’invio “accentrato” degli attestati di tutti i propri dipendenti; in tal caso, è necessario autorizzare l’Inps a tener conto del solo codice fiscale di identificazione dell’Amministrazione e a trascurare i progressivi INPDAP che, nelle denunce contributive, risultano essere le Sedi di servizio di dipendenza dei lavoratori.
La richiesta di passare all’invio “accentrato” può essere presentata anche in un secondo tempo, così come è possibile il contrario, cioè chiedere di passare dall’invio “decentrato” per progressivo Inpdap all’invio accentrato degli attestati.
Può anche essere richiesta la variazione dell’indirizzo o del formato inizialmente richiesto o infine la sospensione del servizio tramite PEC, per passare all’altra modalità (accedendo al portale INPS www.inps.it - servizi on-line, previa autorizzazione e attribuzione di un PIN).