Dal 1° gennaio 2023 sono previste maggiorazioni all'Assegno Unico e Universale:
- incremento del 50% sugli importi per i figli a carico di età inferiore a un anno;
- incremento del 50% sugli importi per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro;
- incremento del 50% sugli importi per i nuclei con almeno quattro figli a carico;
- ai nuclei con figli disabili senza limiti di età è corrisposto l’Assegno Unico e Universale con importi fino a un massimo di 189,20 euro per ISEE inferiore o uguale a 16.215 euro per tutto il 2023;
- le maggiorazioni in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età sono stabilmente equiparate a quelle dei figli disabili minorenni per tutto il 2023.
L'INPS ricorda che non bisogna rinnovare la domanda di Assegno Unico e Universale per il 2023 ma soltanto presentare nuovo ISEE 2023 in corso di validità.
Se al momento dell’elaborazione della domanda di Assegno l’ISEE non è stato ancora aggiornato la prestazione sarà erogata con gli importi al minimo di legge.
Si ha tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare ISEE 2023 e ricevere gli importi più elevati della prestazione e i relativi arretrati.
Tutte le informazioni nella circolare 41 del 7/04/2023.