Come abbiamo già avuto modo di segnalare e come ribadito dalla Flc Cgil, la circolare Miur riguardante le cessazioni dal servizio per pensione anticipata, quota 100 ed opzione donna ha posto a carico delle segreterie scolastiche nuove incombenze, che non sono stato oggetto di alcuna informativa sindacale.
"La nota ministeriale in questione - scrive il Sindacato - pone l’accento sull’attività delle segreterie - necessaria e propedeutica all’aggiornamento delle posizioni assicurative del personale scolastico volte alla certificazione da parte dell’INPS del diritto a pensione - che va svolta esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’applicativo Passweb.
Ancora una volta la responsabilità di un lavoro di competenza di altri Enti viene riversata sulle segreterie scolastiche, eludendo i problemi e le criticità dovute alla mancanza di concertazione tra gli Enti preposti in materia e mostrando l’incapacità di fornire risposte concrete allo stato di forte sofferenza delle stesse, sottoposte sempre più ad adempimenti amministrativi e a carichi di lavoro caotici e stressanti."
Secondo la nota in questione, le segreterie scolastiche dovranno effettuare entro il 31 marzo 2019 alcune operazioninuove e particolarmente delicate e complesse, dovendo addirittura correggere e certificare dati retributivi postati e certificati dal MEF in assenza di una banca dati attendibile. Operazioni che le scuole non sono in grado di svolgere, sia per la carenza di personale, sia perché impossibilitate a supervisionare dati già certificati dal MEF o ad accedere alle sue banche dati.
"Riteniamo - conclude la Flc Cgil - perciò inaccettabile questo modo di procedere da parte del Ministero, tenuto conto sia dell’esigenza di garantire agli interessati i diritti acquisiti in materia di trattamento pensionistico, sia del rispetto dei diritti del personale ATA gravati ogni giorno da richieste insostenibili."