Dal 1° ottobre scorso è entrata in vigore, in via esclusiva, la modalità telematicaper l'invio, da parte dei datori di lavoro, delle richieste delle visite mediche di controllo domiciliare e/o ambulatoriale.
Per inoltrare la richiesta, è necessario accedere al portale WEB dell’Inps - servizio di “Richiesta Visita Medica di controllo”, con accesso tramite PIN.
Al fine di agevolare l’attività dei datori di lavoro, il servizio presente sul portale dell’Istituto è stato arricchito di nuove funzionalità, per consentire l'invio e la verifica di richieste multiple per via telematica.
L’applicazione “Richiesta Visita Medica di Controllo” è stata infatti integrata con le funzioni“Invio Richieste Multiple” e “Verifica Invio Richieste Multiple”.
La funzione “Invio Richieste Multiple” consente al datore di lavoro di inviare con un’unica operazione più richieste di visite mediche di controllo (max 50), alle varie Strutture territoriali INPS competenti per territorio.
Tale funzione deve essere utilizzata in alternativa a quella tradizionale di “Richiesta Visita”, che consente di inserire una richiesta alla volta, riempendo i vari pannelli che l’applicazione presenta.
Essa consente, il caricamento per via telematica (upload) di un file in formato XML (Extensible Markup Language), contenente le richieste di visita medica di controllo predisposte dal datore di lavoro. Il file XML è sottoposto ai controlli formali e sostanziali prima del suo inoltro ai sistemi gestionali per l’assegnazione delle visite.
Tramite la nuova funzione “Verifica Invio Richieste Multiple” è, invece, possibile consultare il risultato dei controlli e conoscere, per ogni singola richiesta, la correttezza della stessa o l’eventuale errore riscontrato. Alle Strutture territoriali INPS saranno inviate esclusivamente le richieste acquisite senza errori.
Le nuove funzioni sono utilizzabili dai datori di lavoro abilitati all’attuale servizio per la richiesta di visite mediche di controllo.
Il servizio, benché sia già predisposto per la ricezione delle richieste anche da parte delle amministrazioni pubbliche, nella prima fase di sperimentazione, che si concluderà il 31 dicembre 2012, sarà reso disponibile esclusivamente ai datori di lavoro privati.