Il percorso di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ha introdotto l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di garantire l’accesso ai servizi digitali da parte dei cittadini esclusivamente con credenziali SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale e CIE - Carta d’Identità Elettronica. Anche le Istituzioni Scolastiche che mettono a disposizione delle famiglie e degli studenti i propri servizi digitali come, ad esempio, i registri elettronici, sono tenute a garantire l’accesso tramite SPID E CIE.
Nell’ambito del Programma «Scuola digitale 2022-2026», il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno avviato l’iniziativa «SPID e CIE» rivolta alle Istituzioni scolastiche statali, finanziata nell’ambito della Missione 1, Componente 1, investimento 1.4 del PNRR finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito supporta le Istituzioni scolastiche e i fornitori nel processo di adozione del Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID e della Carta d’Identità Elettronica - CIE come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali.
Garantire l’accesso ai servizi digitali che le Istituzioni scolastiche offrono alle proprie famiglie e studenti, come ad es. il Registro elettronico, attraverso SPID e CIE è oggi possibile grazie al Gateway delle Identità.
Con nota 4588 dell'8/11/2023 il MIM ha ricordato che gli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il Decreto legge Semplificazione (D.L. 76/2020), convertito in legge il 11/09/2020 (120/2020), hanno previsto che dal 28 febbraio 2021 tutte le amministrazioni debbano garantire l’accesso ai servizi digitali da parte dei cittadini esclusivamente con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).Tutti gli applicativi attraverso i quali le Scuole erogano servizi a studenti e famiglie (a titolo esemplificativo, il Registro Elettronico) devono quindi adeguarsi al dettato normativo, prevedendo la possibilità per gli utenti di autenticarsi mediante l’utilizzo degli strumenti in questione.
Cosa devono fare le scuole
Il Ministero, al fine di semplificare gli adempimenti tecnico amministrativi previsti per l’adesione delle istituzioni scolastiche al sistema delle identità pubbliche, si è accreditato presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) come soggetto aggregatore di servizi pubblici. Questo passaggio consente di mettere a disposizione delle Istituzioni scolastiche una piattaforma software di autenticazione SPID-CIE, c.d. “Gateway delle identità” o “eID Gateway”, che le scuole, con il supporto dei propri fornitori locali, possono utilizzare per integrare l’accesso ai propri servizi con le suddette modalità.
Questi sono dunque i passaggi che la scuola è tenuta a compiere:
- richiedere al proprio fornitore di servizi software il collegamento al gateway delle identità (qualora non ancora implementato);
- richiedere l’utilizzo delle identità digitali, utilizzando la specifica funzione disponibile al seguente menù SIDI: PNRR- PA Digitale → Gestione Aggregazione Scuola.
Con le suddette azioni la scuola potrà concretamente iniziare ad offrire l’accesso ai propri servizi mediante le identità digitali SPID e CIE, assicurando allo stesso tempo un miglior servizio alla propria utenza e condizioni di sicurezza degli accessi notevolmente rafforzate.
Azioni per la gestione della transizione
L’amministrazione, per accompagnare le istituzioni scolastiche nel processo di adozione delle identità digitali, ha previsto apposite attività di formazione e comunicazione, che si riportano di seguito:
- Emissione di Newsletter tematiche
- Attivazione di una community dedicata
- Webinar formativi.
Per ulteriori informazioni, è anche disponibile uno spazio web dedicato, all’interno del quale verrà pubblicato il calendario di tutte le iniziative e il materiale formativo.