Il Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno ha emanato la circolare n. 1/2019 recante: “Attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato (c.d. FOIA)”.
L’accesso civico generalizzato è un istituto innovativo di fondamentale importanza per il nostro Paese perché attribuisce a “chiunque” il “diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, anche se non soggetti ad obbligo di pubblicazione.
Con la precedente circolare FOIA n. 2/2017, il Dipartimento della funzione pubblica, aveva già fornito indicazioni operative finalizzate a promuovere una coerente e uniforme attuazione della disciplina sull’accesso civico generalizzato. Nel corso di questi due anni era emersa l’esigenza di:
- fornire alle amministrazioni ulteriori chiarimenti in materia, con l’obiettivo di promuovere una sempre più efficace applicazione della disciplina FOIA;
- favorire l’utilizzo di soluzioni tecnologiche per la presentazione e gestione delle istanze di accesso, con l’obiettivo di semplificare le modalità di accesso dei cittadini e il lavoro di gestione delle richieste da parte delle amministrazioni.
Per dare risposte a queste esigenze e orientare il sistema amministrativo verso una piena e corretta attuazione della disciplina dell’accesso civico generalizzato, il Dipartimento della funzione pubblica, in questi mesi ha avviato, insieme all’ANAC e al Garante per la protezione dei dati personali, un percorso di riflessione congiunto per individuare soluzioni tecniche e interpretative adeguate di cui la circolare è il primo prodotto.
Inoltre, il Dipartimento della funzione pubblica ha istituito il centro nazionale di competenza FOIA, un pool di esperti che supportano le pubbliche amministrazioni nella corretta attuazione della normativa sull’accesso civico generalizzato.