Sinergie di Scuola

Le varie misure di sicurezza sanitaria da adottare impongono la revisione di alcuni documenti di istituto e la stesura di documenti specifici. Questo lavoro propedeutico, di competenza del Dirigente scolastico, comporta, nei casi previsti dalle norme generali, il coinvolgimento degli organi collegiali e delle rappresentanze sindacali. I documenti fondamentali da predisporre in vista dell’avvio dell’anno scolastico sono stati riepilogati dall'USR Piemonte nella guida pratica "Ripartire insieme". Li riportiamo di seguito:

Documento di Valutazione dei Rischi

Va aggiornato, con esplicitazione delle misure contenitive e organizzative di prevenzione e protezione adottate a contrasto del Covid-19. Alcune istituzioni scolastiche hanno elaborato, anche in rete, documenti organici (manuali, protocolli) allegati al DVR, altre hanno integrato in vari punti il documento principale. Le integrazioni al DVR, in qualunque forma esse vengano redatte, nascono dalla collaborazione fra Dirigente scolastico, RSPP (se le due figure non coincidono) e Medico competente e prevedono la consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. È fondamentale che di queste misure si dia la più ampia diffusione possibile presso il personale e l’utenza.

Patti educativi di comunità

Non obbligatori ma molto utili per raccogliere intorno alla scuola, in questo difficile frangente, l’attenzione e le risorse del territorio. La scuola può stringerli con “gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private variamente operanti sul territorio, le realtà del Terzo settore” (PS). Gli accordi perseguono il duplice obiettivo di “favorire la messa a disposizione di altre strutture o spazi” (PS) e di raccogliere sul territorio disponibilità a sostegno dell’offerta formativa.

Patto Educativo di Corresponsabilità

Deve ssere ricalibrato sulle nuove esigenze che il contrasto alla diffusione dell’epidemia ha fatto emergere. Esso è importante non solo per ricordare alle famiglie le responsabilità di cui devono farsi carico (controllo sintomatologia respiratoria e della temperatura corporea dei minori), ma anche per favorire il “contesto di una responsabilità condivisa e collettiva”.

Piani di integrazione degli apprendimenti e Piani di apprendimento individualizzato

Definiscono, rispettivamente a livello di consiglio di classe e di singolo studente, una progettazione didattica che preveda l’integrazione delle attività didattiche eventualmente non svolte o degli obiettivi di apprendimento non conseguiti dal singolo studente nell’anno scolastico 2019/20. Gli obiettivi di apprendimento individuati sono quelli utili ai fini della proficua prosecuzione nella classe successiva.

Regolamento di istituto

Deve essere modificato e integrato con disposizioni sulle regole adottate per gestire secondo criteri di sicurezza sanitaria le diverse situazioni: entrata-uscita (scaglionamenti, modalità di accesso), intervalli, situazioni statiche e dinamiche in aula, utilizzo dei servizi igienici, attività nei laboratori e nelle palestre, colloqui con i genitori. Inoltre, il Regolamento dovrà contenere disposizioni sui comportamenti da tenere negli ambienti di apprendimento di didattica digitale integrata. Alcune regole saranno necessariamente rivolte a cogliere le specificità delle diverse tipologie scolastiche: pensiamo alla diversa applicazione del concetto di distanziamento nella scuola dell’infanzia, alla consumazione del pasto nelle scuole del primo ciclo, alla regolamentazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nel secondo ciclo, alle particolari caratteristiche dei CPIA e dei convitti.

Regolamento di disciplina

Deve essere integrato, con la previsione di infrazioni disciplinari e relative sanzioni riguardanti violazioni delle norme di sicurezza nel contesto delle misure per il contrasto al Covid-19 e comportamenti scorretti nelle situazioni di didattica digitale integrata.

Piano per l’inclusione

Da integrare con le misure ordinarie e straordinarie che servano a garantire la presenza quotidiana a scuola degli alunni con Bisogni educativi speciali, in particolar modo di quelli con disabilità. A questo proposito, “la gestione degli alunni con disabilità certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità, alla tipologia di disabilità, alle risorse professionali specificatamente dedicate, garantendo in via prioritaria la didattica in presenza”. L’esame delle diverse disabilità dovrà essere considerato anche per gli ulteriori dispositivi (a protezione di mani e viso) che possono essere previsti per il personale.

Piano di formazione sulla sicurezza

Deve essere integrato con tutti gli interventi necessari per rendere pienamente consapevole e informata la gestione da parte del personale delle azioni di prevenzione e protezione previste.

Piani di formazione dei docenti e del personale ATA

Nel piano di formazione dei docenti, si suggerisce di inserire temi di didattica innovativa e inclusiva, anche collegati all’uso delle nuove tecnologie, nella dimensione della didattica digitale integrata; il piano di formazione del personale ATA potrebbe comprendere, oltre agli interessi specifici riferiti ai diversi profili, temi di organizzazione del lavoro in team e di digitalizzazione dei servizi scolastici. Sicurezza informatica e privacy sono materie fondamentali da approfondire in un contesto che attribuisce valore strategico alle nuove tecnologie e alla comunicazione on-line. Le iniziative formative saranno inserite o allegate al PTOF.

Piano scolastico per la didattica digitale integrata

Di cui ogni scuola deve essere dotata a integrazione del PTOF. Nella scuola secondaria di II grado, la DDI svolge un ruolo complementare alla didattica in presenza; nelle scuole di ogni grado essa si configura come modalità da adottare, in base alle condizioni epidemiologiche contingenti, per il contenimento del contagio o in caso di sospensione delle attività didattiche. Nel Piano, oltre alla progettazione didattica, sono individuate le strategie operative che mirano a garantire a tutti gli studenti le stesse possibilità in termini di accesso agli strumenti e a dare risposta a necessità specifiche (studenti con disabilità, DSA, BES).

Piano di lavoro ATA adattato alla nuova organizzazione del lavoro

Nel caso dei collaboratori scolastici, saranno regolamentati con particolare attenzione alcuni compiti (controllo entrata/uscita studenti, accesso di esterni, igienizzazione e sanificazione dei locali…); nel caso degli assistenti amministrativi e tecnici, saranno introdotte previsioni organizzative sul lavoro agile.

Inevitabilmente, questa ampia ristrutturazione documentale condiziona anche gli atti di routine prodotti dal Dirigente scolastico all’avvio dell’anno, come l’Atto di indirizzo e la Direttiva di massima al DSGA.

Le proposte di Sinergie di Scuola

In Riapertura delle scuole a settembre, proponiamo una sintesi di Paola Perlini della normativa di riferimento (compreso il Rapporto congiunto del 21/08/2020), con alcune indicazioni per l'integrazione di alcuni documenti, compreso il piano delle attività del personale ATA. Lo Speciale è riservato agli abbonati Standard o Estesi.

In allegato alla monografia "Il DSGA nell'organizzazione e gestione della scuola autonoma" proponiamo, tra gli altri, un fac-simile di direttiva del DS al DSGA e una proposta di Piano attività del personale ATA, con aggiornamento sulle norme di prevenzione da rischio infezione Covid-19.

 

 

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