Il 2 febbraio 2015 si è svolto l'incontro al Miur riguardante il chiarimento del Mef circa il mancato ripristino, a partire dal cedolino di gennaio 2015, delle posizioni economiche sospese e di quelle ancora non liquidate.
Secondo quanto riportato nella nota del Mef n. 1230 del 27/01/2015, "considerato che la legge di stabilità 2015 non contiene alcuna proroga ulteriore dell'art. 9, comma 1, del D.L. 78/2010, a decorrere dal 2015 e, in particolare, si presume in analogia con la decorrenza del suddetto blocco, dall'anno scolastico 2015/2016, questa Direzione può riattivare il flusso di colloquio centralizzato MIUR-MEF a suo tempo concordato per l'attribuzione del beneficio A.T.A.".
In pratica, per il Mef, siccome il blocco è partito dal 1° settembre 2011, anche il ripristino delle posizioni in questione dovrebbe ripartire dal 1° settembre 2015, considerando l’anno scolastico e non l’anno finanziario.
Contrari a questa interpretazione della norma sono i Sindacati, in particolare la Flc Cgil, secondo la quale, considerato che la Legge di Stabilità 2015 non ha rinnovato il blocco, il pagamento delle posizioni econimoche avrebbe dovuto essere automatico.
Anche il Miur si è detto d'accordo e ha comunicato che risponderà a breve alla nota del Ministero dell’Economia e che, data la Legge di Stabilità, il pagamento dell’emolumento dovrebbe ripartire da gennaio 2015.