A dicembre abbiamo dato notizia dell'avviso pubblicato sul sito www.postacertificata.gov.it che informava della progressiva sospensione del servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, per far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese.
Una notizia che interessa un elevato numero di utenti, tra cui anche i supplenti della scuola, che hanno indicato un indirizzo pec nelle domande per le supplenze.
Dal 18 marzo 2015 al 17 luglio 2015 tali caselle di piosta saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione e sarà consentito agli utenti l'accesso alle stesse solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti.
Successivamente, dal 18 luglio 2015 le caselle non saranno più abilitate alla ricezione di messaggi e l'accesso alle stesse sarà consentito, sino al 17 settembre 2015, solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti; dal 18 settembre sarà definitivamente inibito l'accesso alla propria casella.
Infine, dal 18 settembre 2015 al 17 marzo 2018, sarà garantita agli utenti del servizio CEC-PAC la possibilità di richiedere l'accesso ai log dei propri messaggi di posta elettronica certificata.
Come richiedere una nuova pec
Dal 13 marzo 2015 e fino al 18 settembre 2015, tutti i cittadini che hanno una casella CEC-PAC attiva potranno richiedere una casella PEC gratuita per un anno, dopodichè sarà a pagamento, quindi si consiglia di valutare il servizio economicamente più vantaggioso.
Tale casella sarà resa disponibile da uno dei tre seguenti Gestori PEC: Aruba PEC S.p.A., Infocert S.p.A. e Postecom S.p.A. La richiesta va fatta direttamente a uno dei tre precedenti Gestori.
Dal 13 marzo 2015 dall'indirizzo http://www.agid.gov.it/manif-interesse-fornitura, i cittadini interessati che hanno una casella CEC-PAC attiva potranno raggiungere i siti dei tre Gestori sia per conoscere le caratteristiche del servizio offerto sia per poter effettuare la richiesta.
Ottenuta la nuova mail, per il personale supplente è sufficiente accedere, con le proprie credenziali, all'anagrafica personale su Istanze online, modificare l'indirizzo di posta certificata ed effettuarne la successiva validazione.
Salvataggio delle mail
Di seguito riportiamo le istruzioni per il salvataggio delle comunicazioni presenti sulla casella di Posta certificata CEC-PAC del cittadino:
Salvataggio delle email configurando un client di posta
Configurare un client di posta secondo le modalità illustrate nella Guida completa sul portale www.postacertificata.gov.it alla voce Servizi -> Servizi Base -> Come configurare il client di posta Outlook 2010/Come configurare il client di posta Thunderbird. Una volta configurato il client e scaricate le email, queste devono essere salvate in una cartella creata sul proprio PC. Il salvataggio sulla cartella locale può essere fatta in modalità drag-and-drop (per trascinamento della email nella cartella creata sul PC) oppure con il classico copia-incolla.
Salvataggio delle email attraverso il fascicolo
Qualora si desideri salvare le email direttamente dal portale www.postacertificata.gov.it è necessario che queste vengano prima spostate in una cartella creata ad hoc nel fascicolo e poi scaricare la cartella creata sul proprio PC. Procedere in questo modo:
- accedere al portale www.postacertificata.gov.it
- autenticarsi con le proprie credenziali
- cliccare su Casella PostaCertificat@
- cliccare su Fascicolo
- cliccare su Crea cartella fascicolo
- assegnare un nome alla cartella dove verranno spostati i messaggi (es: BackupPostainArrivo). Il nome della cartella non può contenere spazi, underscore e punteggiatura
- cliccare su "Aggiungi" e poi su "Torna al Fascicolo". Nel fascicolo si visualizzerà la casella creata.
- cliccare su Posta in Arrivo
- selezionare una email per volta apponendo una spunta nel check-box alla voce Seleziona.
- cliccare su "Salva mail in fascicolo". L'operazione deve essere fatta per ogni singola email, non è possibile selezionare tutte le email e spostarle contemporaneamente tutte nel fascicolo.
- cliccare sul nome della cartella creata nel fascicolo e poi cliccare su "Salva messaggi". Procedere come illustrato per ogni singola email
- terminato il salvataggio delle email nella cartella creata nel fascicolo, cliccare su "Fascicolo"
- selezionare il check-box relativo alla casella creata per il salvataggio delle email
- cliccare su "Scarica". Si aprirà il box del Sistema Operativo dove dovrà essere selezionata la posizione sul PC dove salvare la cartella che stiamo scaricando. La cartella verrà scaricata in formato .zip. All'interno della cartella salvata sul PC si troveranno i messaggi email.
Se è necessario salvare email presenti in altre cartelle, ad esempio Posta Inviata, procedere come dal punto 5. in poi.
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Di seguito alcune istruzioni, per agevolare il salvataggio delle comunicazioni presenti sulla casella di Posta certificata CEC-PAC della Pubblica Amministrazione:
Salvataggio delle email configurando un client di posta
Configurare un client di posta secondo le modalità illustrate nella Guida completa sul portale www.postacertificata.gov.it. alla voce Servizi -> Servizi Base -> Come configurare il client di posta Outlook 2010/Come configurare il client di posta Thunderbird.
Una volta configurato il client e scaricate le email, queste devono essere salvate in una cartella creata sul proprio PC. Il salvataggio sulla cartella locale può essere fatta in modalità drag-and-drop (per trascinamento della email nella cartella creata sul PC) oppure con il classico copia-incolla.
Alcune faq
Infine, per ulteriori chiarimenti, segnaliamo le seguenti faq dell'Agenzia per l'Italia Digitale (aggiornate al 12/01/2015):
1. Cos’è la CEC-PAC?
La PostaCertificat@ o CEC-PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino) è un servizio di comunicazione elettronica gratuito attraverso cui ogni cittadino può comunicare con gli uffici pubblici per:
- richiedere/inviare informazioni;
- inviare istanze/documentazione;
- partecipare a concorsi pubblici;
- ricevere documenti, informazioni e comunicazioni.
Il servizio fornisce tutte le garanzie delle caselle di posta elettronica certificata (PEC) ma può essere utilizzato solo per comunicare con le pubbliche amministrazioni (cioè con gli indirizzi di posta certificata delle Pubbliche Amministrazioni).
2. Come riconosco se la mia casella è una CEC-PAC?
Le caselle di PostaCertificat@ si riconoscono dall’estensione “@postacertificata.gov.it”.
3. Fino a quando funzionerà la mia casella CEC-PAC?
Fino al 17 marzo 2015 le caselle CEC PAC opereranno normalmente, sarà cioè possibile sia inviare che ricevere nuovi messaggi. Dal 18 marzo al 17 luglio 2015 non sarà più possibile inviare nuovi messaggi ma sarà comunque ancora possibile ricevere nuovi messaggi (ad esempio risposte a messaggi inviati prima del 18 marzo). Dal 18 luglio al 17 settembre 2015 sarà possibile accedere alla propria casella solo per leggere (ed eventualmente salvare sul proprio PC) i messaggi già ricevuti. Dal 18 settembre 2015 non sarà più possibile accedere alla propria casella.
4. Cosa succede se viene inviato un messaggio ad una casella CEC PAC dal 18 luglio 2015?
Dal 18 luglio 2015 i messaggi inviati alle caselle CEC PAC non saranno recapitati; da tale data infatti, le caselle non potranno più ricevere nuovi messaggi. L’impossibilità di consegnare il messaggio sarà notificata al mittente mediante apposito avviso di “mancata consegna”, come previsto dai sistemi di posta elettronica certificata. In questo caso nessuna comunicazione si potrà ritenere giuridicamente perfezionata.
5. Devo pagare per la nuova PEC?
No. Tutti gli utenti CEC-PAC che ne faranno richiesta potranno usufruire gratuitamente, per un anno, di un indirizzo di PEC rilasciato da uno dei gestori PEC accreditati presso AgID. A partire dal secondo anno, per gli utenti che vorranno mantenere la PEC i costi da sostenere saranno quelli praticati sul mercato dai diversi gestori accreditati (attualmente i prezzi medi sono di circa 5 euro all’anno).
6. Qual è la differenza tra CEC-PAC e PEC?
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema telematico di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi. È quindi utilizzabile per comunicare con la P.A., professionisti, imprese e privati cittadini.
La PostaCertificat@ (CEC-PAC) è un servizio idoneo a garantire una comunicazione esclusiva con la Pubblica Amministrazione. Pertanto, non può essere utilizzata per comunicazioni tra aziende, professionisti o tra cittadini.
In altri termini, la PEC oltre a poter svolgere tutte le funzioni della CEC PAC nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni, può essere utilizzata anche per comunicare con le PEC possedute da altri cittadini, imprese e professionisti.
7. Come saprò quando e come attivare la casella PEC gratuita?
Le modalità di richiesta saranno disponibili sui siti AgID e PostaCertificat@ dal mese di febbraio 2015. Inoltre, una comunicazione riepilogativa sarà singolarmente inviata a tutti gli utenti di CEC-PAC.
8. Se attiverò la PEC gratuita, conserverò il mio indirizzo?
No. Purtroppo non sarà possibile conservare il proprio indirizzo in quanto il dominio “@postacertificata.gov.it” è strettamente legato al servizio CEC PAC. Al momento dell’attivazione dell’indirizzo PEC gratuito, l’utente potrà scegliere il nuovo indirizzo, considerando che questo in ogni caso avrà il suffisso del gestore del servizio PEC prescelto.
9. La casella PEC gratuità sarà una PEC-ID?
La PEC fornita in sostituzione della casella "@postacertificata.gov.it" non sarà una PEC-ID (così come non lo era la casella CEC-PAC).