In attesa del DPCM con le nuove misure in vigore da domani, 4 dicembre, il CdM ha approvato il Decreto legge 158 del 2/12/2020, recante "Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19".
L'art. 1 introduce modificazioni urgenti della legislazione emergenziale, prevedendo l'allungamento della vigenza dei Dpcm da 30 a 50 giorni.
Divieto di spostamento
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell'ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato inoltre ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.
Con riguardo all'intero territorio nazionale, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri possono prevedere, anche indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario, specifiche misure.
Aggiornamento delle ore 20.30 - Dpcm Natale, rientro a scuola per le superiori dal 7 gennaio