"L'obbligo riguarda anche questa Amministrazione, comprese le sue unità locali quali sono le istituzioni scolastiche ed educative statali".
Il riferimento è all'obbligo di fatturazione elettronica che decorrerà dal prossimo 6 giugno 2014. "Da tale data- scrive il Miur nella nota prot. n. 3359 del 17/04/2014 - i fornitori dovranno produrre esclusivamente fatture elettroniche, nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it. Eventuali fatture ricevute dopo tale data in formato non elettronico dovranno essere restituite perché emesse in violazione di legge".
Analogamente, qualora la scuola debba emettere fattura nei confronti di un ente obbligato a riceverla in forma elettronica, quindi nei confronti delle Amministrazioni centrali dello Stato quali ad es. i Ministeri o altre scuole, anch'esse dovranno rispettare il medesimo obbligo.
Le fatture elettroniche così ricevute o emesse verranno gestite per il tramite di apposite funzioni del sistema SIDI.
Per il rispetto dell'obbligo, la Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi del Miur ha provveduto a pubblicare i riferimenti delle istituzioni scolastiche sull’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) – www.indicepa.gov.it – specificando al contempo che il canale trasmissivo da utilizzare a cura delle imprese per la consegna delle fatture elettroniche dal 6 giugno è il sistema SIDI, tramite il quale le scuole:
- riceveranno le fatture a loro indirizzate dai fornitori. Dalla data di ricezione decorrono i termini per il pagamento della fattura, pari a 30 giorni salvo patti contrari tra le parti. Le fatture dovranno, in prima fase, essere protocollate con le ordinarie modalità, in attesa che vengano all’uopo integrate le funzioni del SIDI;
- effettueranno la conservazione sostitutiva dei fascicoli informatici così aperti. Le relative funzionalità non saranno disponibili per la data del 6 giugno.
Il DSGA dovrà invece provvedere a:
- riconoscere/rifiutare la fattura. Il rifiuto della fattura, viste le regole tecniche, può essere effettuato mediante il sistema SIDI entro 15 giorni dalla ricezione della medesima. Se adottato entro tale termine utilizzando le apposite funzioni di SIDI, il rifiuto è trasmesso al fornitore dal sistema medesimo. Decorsi 15 giorni dalla ricezione della fattura l’eventuale rifiuto non potrà più essere predisposto avvalendosi del sistema SIDI e dovrà essere trasmesso per le vie ordinarie (PEC od altro) al destinatario;
- adottare come di consueto assieme al Dirigente gli atti di spesa, avvalendosi delle usuali funzioni di SIDI o degli altri pacchetti eventualmente in utilizzo, ad estinzione totale/parziale del debito corrispondente alla fattura.
Il Miur comunica anche che l’Indice della PA ha attribuito alle singole istituzioni scolastiche un codice univoco, che dovrà essere utilizzato quale riferimento in ogni comunicazione coi fornitori. Le scuole hanno l'onere di comunicare questo codice, in associazione all'elenco dei contratti vigenti, ai propri fornitori, che lo useranno per indirizzare correttamente le fatture che emetteranno dal 6 giugno in poi. Le scuole potranno inoltre informare i fornitori nell’ambito di procedure di acquisto effettuate tramite il mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), che il portale degli Acquisti in Rete del MEF curato dalla Consip rende loro disponibili in via non onerosa i servizi e gli strumenti di supporto di natura informatica in tema di generazione e gestione della fattura elettronica.
Il Miur raccomanda anche di richiedere ai fornitori di inserire, all’interno delle fatture elettroniche, il CIG della relativa procedura di acquisto, al fine di rendere più facilmente identificabile ogni fattura.