Riguarda anche le scuole l'obbligo di fatturazione elettronica a decorrere dal 6 giugno 2014.
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha reso operativo quanto stabilito dalla Finanziaria 2008 in merito all’obbligo di emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione in forma elettronica delle fatture nei rapporti con le PA. Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale saranno i primi ad adeguarsi al Decreto entro 12 mesi (art. 6 c. 2) mentre le altre PA (art. 6 c. 3) avranno tempo fino al 6 giugno 2015.
Come si evince dall'elenco delle pubbliche amministrazioni pubblicato nell'ottobre 2013, l'Istat considera le istituzioni scolastiche e le istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica unità locali del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Dato che il D.M. 55 fa riferimento a questo elenco, se ne deduce che anche le scuole siano soggette all'obbligo.
Il Mef ha recentemente ricordato l'obbligo inviando alle scuole una comunicazione in cui scrive che "in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica, allo scopo di allineare gli uffici presenti sulla Piattaforma alle Unità organizzative contenute nell'archivio IPA, è disponibile la funzionalità che consente l'associazione ai Codici Univoci Ufficio di IPA".
Ricordiamo che la ricezione, il controllo e l’inoltro delle fatture alle PA avviene attraverso il Sistema di interscambio (SDI) che funge da “snodo” tra gli attori interessati dal processo di fatturazione elettronica. Per garantire il corretto recapito delle fatture è necessario che le amministrazioni identifichino gli uffici attraverso l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) per l’assegnazione del codice identificativo univoco necessario in fase di trasmissione e ricezione della fattura. Le indicazioni sulle modalità di inserimento o aggiornamento delle anagrafiche degli uffici destinatari di fattura elettronica sono disponibili nelle “Specifiche operative”.
Si rimanda anche alla circolare n. 1 del 31/03/2014, emanata dal Dipartimento della Funzione pubblica e dal Ministero dell’economia e delle finanze, in cui sono fornite indicazioni applicative di quanto previsto dal D.M. n. 55.