Sinergie di Scuola

Se qualche mese fa il MIUR, con decreto del Direttore Generale per le Risorse Umane e Finanziarie n. 540 del 1/04/2019, destinava circa 3 milioni e mezzo di euro alle istituzioni scolastiche ed educative statali che, nel triennio 2016-2019, avevano subito eventi eccezionali di furti, atti vandalici e/o danneggiamenti di materiale didattico laboratoriale, nonché di beni in uso – e che avevano ovviamente sporto regolare denuncia alle autorità competenti – significa che il deplorevole fenomeno non è poi così raro.

Destinatari preferiti dei furti, quasi sempre preceduti da intrusioni con e/o senza scasso, sono i soldi dei distributori automatici, computer e altri beni informatici presenti nei laboratori, e/o sussidi didattici vari di proprietà delle scuole. Capita tuttavia che il bottino sia più variegato: contanti casualmente e improvvidamente conservati a scuola, beni personali distrattamente dimenticati da studenti e personale, ma anche elementi di arredo, radiatori e tubi in rame...

Come comportarsi in caso di furto? Quali sono le responsabilità per Dirigente scolastico e Direttore SGA? Come stipulare una polizza assicurativa? E se il ladro è interno alla scuola?

Nell'articolo "Furti o atti vandalici: responsabilità del Dirigente e del DSGA" (in Sinergie di Scuola n. 91 - Settembre 2019) Mara Bonitta illustra il corretto iter da seguire alla luce delle novità introdotte dal D.I. 129/2018: dalla denuncia alle relazioni e alla eliminazione dei beni dall’inventario.

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