Si è conclusa la procedura di revisione alla luce del nuovo Regolamento europeo delle nove autorizzazioni generali rilasciate dal Garante privacy nel 2016 quando era in vigore la precedente normativa.
Lo ha comunicato il Garante per la protezione dei dati personali, con newsletter del 22/07/2019.
Terminata la consultazione pubblica avviata lo scorso dicembre, l'Autorità ha adottato un provvedimento, in corso di pubblicazione sulla G.U., che contiene gli obblighi che dovranno essere rispettati da un numero elevato di soggetti, pubblici e privati, in diversi settori per poter trattare particolari categorie di dati personali, come quelli legati alla salute, alle opinioni politiche, all'etnia, all'orientamento sessuale.
Le prescrizioni riguardano, tra gli altri, anche il trattamento di queste categorie di dati nei rapporti di lavoro, con indicazioni specifiche anche per le scuole.