È in corso di predisposizione una specifica rilevazione su SIDI, rivolta a tutte le scuole, finalizzata a definire in via ultimativa il residuo fabbisogno o le eccedenze attualmente presenti per spese di supplenze brevi e saltuarie relative all’anno finanziario 2012.
Lo ha comunicato il Miur con la nota prot. n. 3336 del 28/05/2013, con la quale invita le istituzioni scolastiche a cominciare a predisporre quanto necessario per la fornitura dei dati richiesti, essenziali per chiudere definitivamente le questioni ancora aperte sulla materia supplenze brevi e saltuarie, entro il 31 agosto 2013.
La rilevazione si è resa necessaria per via di alcune situazioni anomale che hanno reso di fatto inefficaci i dati rilevati con i flussi di bilancio, ai fini di una corretta determinazione di quanto c’è ancora da corrispondere o da recuperare, attraverso la cassa o il cedolino unico.
La rilevazione richiederà in una seconda fase la validazione obbligatoria da parte del revisore dei conti. Le scuole che non riceveranno la validazione dei dati trasmessi da parte dei revisori saranno tenute a giustificare i dati trasmessi.
Le casistiche interessate dalla rilevazione sono:
- Integrazioni da ricevere sulla cassa (deve essere indicato il lordo Stato). Si rivolge alle scuole che devono ricevere ancora in parte o tutta l’anticipazione di cassa effettuata nel corso del 2012 per l’ultimo periodo; alle scuole che hanno effettuato pagamenti con la cassa per supplenze 2012 ad inizio dell’anno finanziario 2013, dato non rilevabile dai flussi di bilancio 2012 (per queste scuole, gli importi caricati sul cedolino unico con competenza 2012 e non utilizzati, devono essere impiegati per le spese di supplenza 2013; alle scuole dimensionate della regione Sicilia, che non hanno potuto provvedere all’invio dei flussi di bilancio nei tempi utili alla lettura, avendo un bilancio a 16 mesi.
- Integrazioni da ricevere sul cedolino unico (deve essere indicato il lordo dipendente). Si rivolge alle scuole dimensionate della Sicilia per la parte non anticipata con la cassa, e pertanto da corrispondere attraverso cedolino unico; alle scuole che abbiano abbassato l’impegno di spesa per supplenze 2012 prima di ricevere i fondi corrispondenti sul cedolino unico, per le quali il fabbisogno non è più leggibile dai flussi trasmessi come differenza tra l’impegnato e l’erogato (queste scuole hanno utilizzato i fondi caricati sul cedolino unico con competenza 2013 per coprire le spese residue del 2012, sottraendole alla capienza per il 2013.
- Eccedenze sulla cassa (deve essere indicato il lordo Stato). Si rivolge a alle scuole che hanno eccedenze di cassa per supplenze brevi e saltuarie, sia riferite all’anno corrente che ad esercizi precedenti (lo devono dichiarare espressamente attraverso la rilevazione, anche se già comunicato attraverso mail o fax).
- Eccedenze sul cedolino unico (deve essere indicato il lordo dipendente). Si rivolge alle scuole che hanno ricevuto sul cedolino unico importi con competenza 2012, ma non li hanno utilizzati, li devono impiegare per coprire il fabbisogno per supplenze brevi e saltuarie del 2013.
- Pagamenti anomali. Si rivolge alle scuole che hanno effettuato pagamenti “anomali” anticipando parte del dovuto, ad esempio solo i netti o solo gli oneri riflessi (per queste scuole al momento è previsto solo il censimento); alle scuole che hanno ricevuto correttamente copertura per il fabbisogno 2012 (queste scuole non dovranno inserire importi ma troveranno un voce dedicata da spuntare).
Con successiva nota verranno spiegate le procedure da seguire e le tempistiche da rispettare.