E’ la fine di migliaia di domande cartacee che ogni anno i dipendenti erano costretti a trasmettere per posta o a mano e i cui dati l’ufficio competente doveva inserire manualmente nel sistema SPT.
Nel giro di poche ore automaticamente i dati inseriti dal dipendente sono acquisiti nella banca dati SPT e visibili sul primo cedolino di stipendio elaborato.
L’uso del self-service è molto semplice, anche grazie ad una comoda guida “gestione detrazioni” che dà una mano agli utenti meno abituati all’uso del computer. Avanti quindi con le nuove tecnologie per il “fai da te” che permetteranno di risparmiare tempo e denaro del dipendente statale.
Visto il grande numero di accessi alla nuova applicazione, è già in fase di esecuzione un altro progetto self-service che permetterà questa volta di segnalare la variazione della residenza fiscale.
Fonte: Newsletter di ottobre SPT