La nota 688 dell'1/03/2022 ha come oggetto "Trasmissione telematica, ai fini del popolamento del 730 precompilato, dei dati relativi ai pagamenti a favore delle istituzioni scolastiche per tasse e contributi scolastici".
Con la nota il MI ricorda che il prossimo 16 marzo scade il termine per l’invio dei dati delle spese scolastiche che verranno inseriti dall’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione precompilata (modello 730 o Redditi 2022).
Per queste spese, infatti, i contribuenti possono beneficiare di una detrazione d’imposta pari al 19%.
La norma (art. 1 decreto Ministro dell’Economia e delle Finanze 10 agosto 2020) prevede che gli istituti scolastici comunichino all’Agenzia - in via facoltativa per gli anni 2020 e 2021 e obbligatoriamente a partire dall’anno d’imposta 2022 - le informazioni sulle spese scolastiche sostenute dalle famiglie e sulle erogazioni liberali effettuate dai cittadini, nonché i dati dei relativi rimborsi erogati nell’anno precedente.
Sebbene quindi ancora per quest’anno la comunicazione sia facoltativa, sarebbe utile che le scuole provvedessero all’invio, per consentire all’Agenzia delle Entrate di alimentare le informazioni precompilate sui modelli 730 o Redditi 2022 (anno d’imposta 2021) e ai contribuenti di accettare eventualmente i relativi dati, con i conseguenti vantaggi in termini di semplificazione.
I dati oggetto della comunicazione sono quelli relativi alle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia (scuole materne), scuole primarie e secondarie di primo grado (scuole elementari e medie) e di scuole secondarie di secondo grado (scuola superiore). Rientrano anche i dati riguardanti le tasse e i contributi obbligatori, in quanto spese connesse alla frequenza scolastica.
Inoltre, dovranno essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate le informazioni sui contributi volontari e sulle erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici, così come quelle relative alle erogazioni liberali finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa.
La trasmissione dei dati, per gli istituti che utilizzano il software Pago In Rete, è possibile attraverso la specifica funzionalità di “Comunicazione spese scolastiche”, che produce il file, secondo il tracciato dell’Agenzia delle Entrate, che andrà caricato sulla piattaforma Entratel utilizzando le credenziali già in possesso della scuola.
Gli istituti che utilizzano per i pagamenti digitali soluzioni di mercato, e che non dispongono di analoga funzionalità, dovranno eventualmente richiedere un aggiornamento ai loro fornitori.
Le modalità tecniche per l’invio dei dati sono stabilite nelle specifiche allegate al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 39069 del 9/02/2021.