Stop alla pubblicazione on line di graduatorie scolastiche in cui sia indicata la disabilità dei docenti. Il Garante privacy ha dichiarato illecito [doc. web n. 3505289] il trattamento di dati effettuato da un Ufficio scolastico regionale e ha vietato l'ulteriore diffusione in Internet di informazioni sulla salute e di altri dati non pertinenti riferiti a decine di insegnanti.
Sul sito web dell'Ufficio, come segnalato da un insegnante, risultavano infatti pubblicate le graduatorie dei docenti e i rispettivi allegati tra i quali gli elenchi dei "riservisti, gruppo 2: disabili art. 1, l. n. 68/99", corredati da una legenda che dava conto dei benefici connessi, come la precedenza nell'assegnazione della sede per le persone con gravi invalidità e i relativi titoli di preferenza per gli insegnanti non vedenti. Le graduatorie, per di più, recavano in chiaro, oltre ai dati identificativi degli interessati, il codice fiscale e il numero di figli a carico, informazioni risultate eccedenti e non pertinenti rispetto alle finalità della pubblicazione. Inoltre, i dati in questione erano immediatamente reperibili in rete tramite l'inserimento delle generalità degli interessati nei più diffusi motori di ricerca.
Oltre al provvedimento di divieto, il Garante ha prescritto all'Ufficio scolastico regionale di conformare per il futuro la pubblicazione di atti e documenti in Internet alle disposizioni del Codice privacy e delle Linee guida in materia di trasparenza e pubblicità, di recente adozione, rispettando in particolare il divieto di diffusione dei dati idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati e le indicazioni fornite dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca attraverso apposite circolari. L'Autorità si è riservata inoltre di valutare, con separato provvedimento, gli estremi per contestare all'Ufficio scolastico regionale la violazione amministrativa prevista per l'infrazione del Codice.