Con una nota del luglio scorso, indirizzata alle Regioni Obiettivo Convergenza, il Miur ha fornito alcuni chiarimenti utili per la generalità delle istituzioni scolastiche in tema di obblighi di pubblicità nei casi si utilizzino procedure aperte nelle gare di appalto di forniture e/o servizi.
Il Miur ricorda che per qualunque gara di appalto di forniture e/o servizi sotto soglia comunitaria (€ 134.000,00), se si utilizza la procedura aperta (ovvero si consente ad ogni ditta di presentare l’offerta) e non la procedura in economia o altra procedura negoziata (ovvero si inviano inviti a presentare l’offerta ad almeno 5 ditte ancorché detti inviti siano pubblicati sul sito della scuola), i bandi devono essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie speciale contratti. Il bando va inoltre inserito: sul profilo del committente e, non oltre i successivi due giorni lavorativi, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e sul sito informatico presso l'Osservatorio, con l'indicazione degli estremi di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (art. 124 del D.Lgs. 163/2006).
Considerata la complessità della procedura, il Miur invita ad avvalersi, laddove ne ricorrano i presupposti, della procedura in economia (art. 125 D.Lgs. 163/2006) o della procedura relativa ai servizi esclusi (art. 20 e ss. D.Lgs. 163/2006).