Con Decreto 1 dicembre 2010, registrato alla Corte dei conti il 3 dicembre 2010 (registro n. 8, foglio n. 182), il Ministero dell'economia e delle finanze ha disciplinato lo speciale sistema di erogazione unificata di competenze fisse e accessorie al personale delle amministrazioni dello Stato, meglio noto come «cedolino unico».
Per il MIUR, le disposizioni si applicano a tutto il personale delle istituzioni scolastiche e al personale delle istituzioni AFAM, fatta eccezione per il personale supplente breve, nominato dalle singole Istituzioni, le cui competenze fisse continuano ad essere pagate a carico dei bilanci delle predette Istituzioni, ad esclusione dei casi previsti dall'art. 2, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito con integrazioni e modificazioni dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176 (personale nominato in sostituzione del personale assente per motivi di maternità e personale nominato per supplenze brevi e che si trova in congedo di maternità).
Il pagamento delle competenze nette a favore dei dipendenti com’è noto verrà disposto con un unico titolo di pagamento e il dettaglio di tutte le competenze erogate, compresi gli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali e le altre ritenute, sarà esposto su un'unica distinta mensile.
Il pagamento sarà disposto, sulla base dei dati e delle informazioni fornite dalle singole amministrazioni, dal Service Personale Tesoro, per mezzo di ordini collettivi di pagamento emessi in forma de materializzata.
Sarà quindi compito degli uffici responsabili comunicare correttamente a SPT, attraverso i flussi informatici, le informazioni necessarie ad elaborare i titoli di pagamento per il trattamento economico fisso e gli importi spettanti a ciascun beneficiario per le singole tipologie di trattamento accessorio.
SPT provvederà ad includere tutte le competenze accessorie autorizzate nella prima mensilità di stipendio utile, garantendo il pagamento della componente di retribuzione fissa, avente natura di spesa obbligatoria.
Per il personale della scuola il decreto precisa che il dettaglio della liquidazione delle competenze accessorie, prima della trasmissione a SPT, deve essere confermato congiuntamente dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e dal Dirigente scolastico.
Un ultimo chiarimento: restano iscritte nei bilanci delle Istituzioni scolastiche le somme accreditate dal MIUR a tutto il 31 dicembre 2010 per la copertura degli oneri contrattuali connessi alla corresponsione del trattamento accessorio al personale. Ai suddetti bilanci affluiscono anche le somme rimaste da pagare alla chiusura del predetto anno 2010, nello stato di previsione del MIUR e destinate alla medesima finalità. Le competenze accessorie dovute al personale per l'anno scolastico 2010/2011 dovranno essere liquidate e pagate da ciascuna Istituzione utilizzando le giacenze di cassa derivanti dai predetti fondi; esaurite dette giacenze, le competenze accessorie verranno liquidate secondo le nuove modalità.