Sinergie di Scuola

Testo aggiornato con il comunicato stampa del Governo

Si è concluso nella tarda serata del 29/12/2021 il Consiglio dei Ministri n. 54 per l'esame di un nuovo Decreto-legge contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Si tratta di un Decreto resosi necessario per via della contagiosissima variante Omicron che sta mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario (oggi sfiorati i 100.000 positivi, le vittime sono state 136), oltre che per il tracciamento tramite test rapidi, ma soprattutto molecolari, che ormai è diventato ingestibile.

Il Consiglio dei Ministri ha così approvato il nuovo decreto contenente un primo blocco di regole sull'estensione dell'uso del green pass e sulle quarantene. Presumibilmente già nei primi giorni di gennaio, il CdM potrà adottare ulteriori misure. 

In attesa di leggere il contenuto del D.L.,riportiamo il comunicato del Governo.

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Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Green Pass rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene

Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.

Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.

Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

Capienze

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

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Il comunicato del Governo nonriporta le ulteriori misure per le quarantene per chi è vaccinarto da più di 120 giorni (dovrebbe ridursi da 7 a 5 giorni, con teste negativi) e per i non vaccinati, per i quali non dovrebbe cambiare nulla (la quarantena a 10 giorni).

Il Decreto, secondo le prime anticipazioni, dovrebbe prevedere prezzi calmierati per le mascherine Ffp2, che, ricordiamo, ora sono obbligatorie per cinema, teatri, musei, palazzetti e stadi, oltre che sui mezzi di trasporto.

Non sembrerebbero al momento previste nuove misure per la scuola, che potrebbero essere discusse nel prossimo CdM.

 

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