Con la nota 33730 del 24/11/2020 il MI fornisce indicazioni alle scuole per la restituzione delle risorse assegnate nel mese di aprile scorso, in attuazione del DM 187 del 26 marzo, qualora non siano state totalmente utilizzate entro il 20 novembre.
Si tratta delle risorse previste dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 ("Cura Italia"), che aveva previsto lo stanziamento di 85 milioni di euro utilizzabili per l'acquisto di piattaforme digitali necessarie per attivare la didattica a distanza, per fornire agli studenti dispositivi e connessioni e per la formazione del personale docente.
Successivamente il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (" Rilancio") ha previsto la restituzione delle risorse eventualmente non utilizzate.
Quindi, i Dirigenti scolastici delle scuole che non hanno utilizzato in tutto o in parte le risorse assegnate o che non hanno correttamente rendicontato nei termini prescritti dovranno provvedere a restituire le risorse non utilizzate all’entrata del bilancio dello Stato. Il versamento deve avvenire tassativamente entro il termine del 20 dicembre 2020; tale termine ha natura perentoria, atteso che eventuali ritardi od omissioni possono comportare l’insorgere di responsabilità amministrativo-contabile.
Questi gli estremi di versamento delle risorse non utilizzate:
- capitolo di entrata di Capo X n. 3330, denominato “Proventi derivanti da donazioni o disposizioni testamentarie ed altri proventi da destinare al fondo ammortamento dei titoli di Stato”;
- codice Iban: IT 77X 01000 03245 348 0 10 3330 00, per i versamenti in c/competenza presso la sezione di Tesoreria di Roma succursale;
- causale del versamento: “Art. 120 della legge 24 aprile 2020, n. 27 – Somma versata ai sensi dell’articolo 265, comma 9, della legge 17 luglio 2020, n. 77”.
L’organo di controllo presso l’istituzione scolastica verificherà l’avvenuto versamento in conto entrate del bilancio dello Stato delle risorse non utilizzate.
Le istituzioni scolastiche dovranno inoltre comunicare l’avvenuta restituzione delle risorse non utilizzate, attraverso la piattaforma “PNSD – Gestione Azioni”, secondo le istruzioni fornite nella guida, sempre entro il termine del 20 dicembre 2020, anche ai fini del relativo monitoraggio.
Eventuali richieste dovranno essere formulate esclusivamente tramite la piattaforma “PNSD – Gestione Azioni”, utilizzando la funzione “Le tue richieste”, che costituisce l’unico canale di comunicazione con l’Ufficio del Piano Nazionale Scuola Digitale per quesiti o assistenza.