Entro il 31 marzo di ogni anno (quest'anno prorogato al 30 aprile) le scuole devono comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso il sito PerlaPA, i dati relativi ai permessi fruiti ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (l'assistenza alle persone disabili), dal personale scolastico, nell'anno precedente.
L’obbligo è stato introdotto dall’art. 24 della legge n. 183/2010, per la misurazione qualitativa e quantitativa delle agevolazioni fruite dal personale delle amministrazioni pubbliche e previste, in particolare, dall’articolo 33, commi 2 e 3, della suddetta legge.
Cosa comunicare
In particolare la rilevazione riguarda i seguenti dati:
- i nominativi dei propri dipendenti cui sono accordati i permessi;
- la tipologia di permesso fruita (permessi fruiti dal lavoratore per se stesso o per assistenza a terzi);
- per i permessi fruiti per assistenza a terzi, il nominativo dell’assistito, l'eventuale rapporto di dipendenza da un'amministrazione pubblica e la denominazione della stessa, il comune di residenza dell'assistito nonché il rapporto di parentela o affinità che intercorre tra ciascun dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita;
- per i permessi fruiti dal lavoratore padre o dalla lavoratrice madre, la specificazione dell’età maggiore o minore di tre anni del figlio;
- il contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell’anno precedente per ciascun mese, specificando, in particolare, le ore o frazioni di ore fruite per ciascuna giornata nel corso del mese di riferimento.
Come comunicare i dati
La comunicazione deve essere effettuata esclusivamente per via telematica per i permessi conferiti nell’anno precedente anche nel caso in cui non siano stati accordati permessi (dichiarazione negativa).
Per accedere alla banca dati occorrono le credenziali rilasciate al termine della procedura di abilitazione.