Apprendiamo dalla FLC CGIL che si è svolta ieri, 7 maggio, la riunione tra la Ministra dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali per definire i contenuti di uno specifico protocollo finalizzato a garantire che tale ripresa avvenga assicurando ad alunni e personale della scuola le indispensabili condizioni di sicurezza. Il protocollo dovrà fissare un quadro nazionale di riferimento in base al quale ogni scuola, in ragione delle proprie specificità (tipologia di alunni, organizzazione del lavoro, strutture edilizie), dovrà definire puntuali indicazioni su dispositivi e norme di comportamento finalizzati ad una frequentazione sicura degli ambienti scolastici eliminando ogni rischio di diffusione del contagio.
Contenuti e struttura del protocollo riprendono il testo sottoscritto il 24 aprile tra parti sociali e governo.
Nel merito della bozza illustrata, questi i punti fondamentali:
- nell’immediato e fino alla conclusione dell’a.s. in corso: la conferma del lavoro a distanza e della presenza dei lavoratori nel posto di lavoro solo in caso di attività indispensabili e non differibili anche sulla base della Direttiva 3/2020 del Ministero della Pubblica Amministrazione;
- l’indicazione degli aspetti ritenuti vincolanti per tutte le scuole, cui dare attuazione a livello di istituto attraverso la modifica del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
- la costituzione in ogni istituzione scolastica di una commissione formata da rappresentanti enti locali, medico competente, RSPP, RLS e rappresentanti sindacali, RSU e presidente del consiglio di istituto per il coordinamento delle competenze in merito a trasporti, orari, mense e servizi
- la formazione e l’informazione dei lavoratori, assolutamente imprescindibili e accompagnati dalla fornitura dei dispositivi personali di protezione; indispensabile oltre alla modifica del DVR, la definizione di tutte le indicazioni di comportamento relative a ingresso e uscita da scuola, prescrizioni, segnalazioni;
- la formazione al personale ATA sulla pulizia preliminare e periodica;
- l’assegnazione di ulteriori fondi direttamente alle scuole per dpi per i lavoratori e per l’utenza, con particolare riferimento alla possibile presenza degli alunni/genitori nella conclusione dell’anno scolastico (esami, eventuale riconsegna materiali in comodato d’uso, consegna documentazione non inviabile per via telematica, ecc) e di soggetti esterni;
- l’attivazione della contrattazione integrativa in ogni istituzione scolastica ed educativa (Art 22 comma 4 lettera c, c1 del CCNL Istruzione e ricerca);
- la previsione di un tavolo nazionale permanente di confronto sull’applicazione del Protocollo per la scuola e per il suo aggiornamento;
- l’informazione /formazione per genitori e studenti.
In proposito, segnaliamo l'articolo "Sicurezza: informazione, formazione e addestramento ai tempi del Covid-19" pubblicato in Sinergie di Scuola n. 99 - Maggio 2020.
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