Il Miur ha trasmesso la circolare del Ministero della Salute contenente "Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina".
A parte indicazioni generiche sulle precauzioni da adottare in tutti i casi (lavarsi le mani; coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce; in caso di utilizzo di fazzolettini di carta, una volta utilizzati, vanno gettati; porre particolare attenzione all’igiene delle superfici; evitare contatti stretti con persone con sintomi simil influenzali), per studenti e bambini che frequentano i servizi educativi per l’infanzia, le scuole primarie e secondarie, si suggerisce che gli adulti facenti parte del personale scolastico (docente e non) prestino particolare attenzione a favorire l’adozione di comportamenti atti a ridurre la possibilità di contaminazione con secrezioni delle vie aeree, anche attraverso oggetti (giocattoli, matite, etc.).
Per chi viaggia verso le aree colpite
Per ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute, gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari che abbiano intenzione di viaggiare verso le aree colpite, alla luce della situazione epidemiologica globale relativa all’infezione da 2019-nCoV, si ribadisce che tali viaggi sono sconsigliati.
Nel caso in cui i viaggi nelle aree colpite siano già iniziati, gli interessati devono attenersi alle seguenti indicazioni:
- evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi;
- evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori;
- lavare frequentemente le mani;
- per qualsiasi necessità contattare l’Ambasciata o il Consolato;
- qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova nelle aree a rischio, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.
Tali indicazioni sono da ritenersi valide anche per docenti, ricercatori e personale universitario.