Facendo seguito al Rapporto ISS 58/2020 la Regione Veneto ha fornito importanti indicazioni alle scuole del territorio in merito alla riammisione a scuola o in servizio per i casi con sintomi sospetti confermati/non confermati dal tampone rino-faringeo e per i casi di assenze per motivi di salute non sospetti per Covid-19:
- Per i casi con sintomi sospetti ed esito positivo del tampone, si attende la guarigione clinica e la conferma dell'avvenuta guarigione attraberso due tamponi risultati negativi, a distanza di 24 ore l'uno dall'altro, con attestazione rilasciata dal medico.
- Per i casi con sintomi sospetti ed esito negativo del tampone, si attende la guarigione clinica secondo le indicazioni del medico. Il curante, per il rientro a scuola, redige un'attestazione di conclusione del percorso diagnostico-terapeutico raccomandato.
- Per i casi di assenze per motivi di salute non sospetti per Covid-19, per la riammisisone a scuola il genitore presenta un'autodichiarazione.
La nota regionale sottolinea, inoltre, che “la ricerca dei contatti e le conseguenti disposizioni di quarantena saranno avviate a partire dalla conferma del caso (tampone rino-faringeo positivo per Covid-19)” e che “Il Dipartimento di Prevenzione valuterà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni in considerazione della situazione specifica e delle misure preventive adottate dal servizio in cui si è verificato il caso (es. attività di intersezione, caratteristiche strutturali della scuola o del plesso, rispetto delle raccomandazioni preventive, presenza di altri casi confermati o sospetti, etc.).”
A conclusione, la Regione del Veneto informa che metterà a disposizione del personale della scuola, in particolare dei referenti scolastici, moduli formativi integrativi rispetto ai corsi gratuiti già attivati dall’ISS fino al 15 dicembre 2020 sulla piattaforma EDUIIS.