L'obbligo di cui al DPR 462/01 di effettuare le verifiche periodiche dei dispositivi di messa a terra dell'impianto elettrico e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, installati presso gli edifici scolastici, è a carico dell'Ente locale proprietario dell'immobile e degli impianti, tenuto a provvedere agli interventi necessari per il mantenimento della sicurezza dei locali e degli edifici e non già del Dirigente scolastico, per il quale rimane l'obbligo ii sollecitare l'amministrazione inadempiente, come previsto in particolare dal D.Lgs.vo 81/08 e s.m.i.
A precisarlo è l'Osservatorio Regionale per la Sicurezza nel parere espresso il 25 ottobre scorso e trasmesso dall'U.S.R. Piemonte con la circolare n. 475 del 7/12/2011.
Il ragionamento che sta alla base delle conclusioni dell'osservatorio parte dal'art. 18 comma 3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., che con riferimento alla sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, precisa che "gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici (omissis) restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione".
L'art.18 comma 3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. chiarisce poi che "gli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i., relativi agli interventi strutturali e di manutenzione, si intendono assolti da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione
competente".
E' ovvio quindi, secondo l'osservatorio, che le verifiche biennali degli impianti di messa a terra competano all'Ente locale proprietario dell'immobile e non al Dirigente scolastico, che avrà al più l'onere di sollecitare l'amministrazione in caso di inadempimento.