L'Usr per il Veneto ha affrontato il tema del peso degli zaini scolastici con una nota in cui ha riepilogato le norme di riferimento e ha proposto delle possibili soluzioni.
Per ovviare al problema del peso l'Usr propone accordi tra insegnanti affinché, attraverso la programmazione e l’organizzazione del lavoro scolastico, distribuiscano nell’arco della settimana il materiale da portare in classe.
Il ruolo delle famiglie non deve essere da meno, anche perché spesso gli alunni tendono a non estrarre dalla cartella i libri dei giorni precedenti o a portare comunque tutti i libri senza cogliere l’opportunità di accordarsi tra compagni. La vigilanza del genitore, necessaria per tutelare attivamente la salute dei ragazzi, concorre contestualmente a realizzare un controllo sullo svolgimento dei compiti assegnati per casa.
A supporto di quanto sopra, questo è il decalogo pubblicato dal Ministero della Salute.
Inoltre, in tema di prevenzione, è importante la promozione di corretti stili di vita: limitazione della posizione seduta, evitare le ore trascorse a guardare la televisione, oppure ai videogiochi. Diversamente, l'attività fisica regolare, di varia tipologia e durata favorisce lo sviluppo morfo-fisiologico e l’implementazione delle competenze motorie. Il movimento, svolto regolarmente, migliora la mobilità articolare e l’efficienza neuromuscolare. Gli studenti attraverso la pratica sportiva hanno l’opportunità di imparare a prendersi cura della propria salute.
In relazione a questi temi si ricorda che la Società Italiana di Pediatria nel 2013 ha definito la “Piramide dell’attività motoria”, che è stata scelta, anche a fini divulgativi, come prova di Italiano nell’anno scolastico 2015/16 per le prove INVALSI del quinto anno della scuola primaria.