Lorenzo Parelli, un ragazzo di 18 anni nato a San Daniele del Friuli, frequentava il quarto anno del corso di meccanica industriale all'Istituto Bearzi. Il 21 gennaio 2022, Lorenzo ha perso la vita durante uno stage in un’azienda metalmeccanica, dove una barra d’acciaio di 150 kg lo ha schiacciato, trasformandolo in una vittima del lavoro. Il suo tirocinio sarebbe terminato quella sera, e il lunedì successivo sarebbe dovuto tornare a scuola per raccontare l’esperienza ai suoi compagni, ma un tragico incidente ha interrotto i suoi sogni e la sua passione per moto, calcio e meccanica. Nonostante i soccorsi tempestivi degli operai, Lorenzo è deceduto all’istante, sotto gli occhi dei suoi colleghi.
Per onorare la sua memoria, la famiglia Parelli, insieme alla Fondazione AiFOS e con il supporto del Centro di Formazione Aifos Aurea Professional, ha istituito il Memorial Lorenzo Parelli per il 2024. Il Memorial è un concorso rivolto agli studenti delle penultime classi degli istituti scolastici e professionali, con l'obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza nei contesti scolastici e lavorativi. I partecipanti possono presentare progetti in diverse forme, come elaborati scritti, video, immagini, disegni o canzoni, sensibilizzando sul tema della sicurezza.
Per partecipare, è necessario inviare la propria candidatura entro il 15 novembre 2024. Una commissione selezionerà cinque lavori meritevoli, che riceveranno un premio di 500 euro, la pubblicazione del progetto sul sito della Fondazione AiFOS, un attestato di partecipazione e un abbonamento alla rivista "Quaderni della Sicurezza".
La Carta di Lorenzo
La Carta di Lorenzo è un documento, concepito come un "manifesto", che onora la memoria del ragazzo.
Il documento, firmato nel 2023 dalla famiglia di Lorenzo, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da altre parti coinvolte, tra cui scuole, aziende e sindacati, ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza nei percorsi di formazione e lavoro. Mira a promuovere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che sia condivisa, consapevole e partecipativa.
La Carta si pone come obiettivo principale la diffusione di una cultura della sicurezza sul lavoro, con un'attenzione particolare ai giovani che partecipano a percorsi formativi in azienda, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e i tirocini nell'ambito dell'istruzione e formazione professionale.
Tra i principi fondamentali del documento, emerge l'importanza di considerare lo studente al centro del processo formativo: essendo una persona in fase di apprendimento, lo studente non deve essere trattato come un lavoratore esperto, ma come una persona con necessità specifiche e difficoltà derivanti dal nuovo contesto lavorativo.
Le misure per migliorare la sicurezza durante i tirocini aziendali includono:
- La partecipazione degli studenti alla progettazione dei percorsi formativi e la loro rappresentanza nei tavoli di discussione sulla sicurezza organizzati dall’Amministrazione regionale;
- L’inserimento degli studenti in ambienti lavorativi adeguati e in linea con il loro percorso scolastico;
- Un costante contatto tra studente e tutor scolastico, nonché tra quest'ultimo e il tutor aziendale, per monitorare il progresso formativo;
- Formazione specifica per i tutor scolastici e aziendali in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
- Un sistema di riconoscimento per le imprese che rispettano standard elevati di sicurezza e tutela dei giovani tirocinanti.
Le iniziative della Carta di Lorenzo si aggiungono e si coordinano con le misure previste dalle leggi nazionali sulla sicurezza sul lavoro, come il Decreto Legislativo 81/2008.