Con l'Accordo in Conferenza Unificata del 18 novembre 2010, recante "Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma" (G.U. del 13 gennaio 2011, n. 9SG ) è stata richiamata l'attenzione delle Istituzioni, in primis del Ministero dell'Istru zione, sull'importanza di garantire aria sana a tutti i minori, specialmente agli allergici e asmatici, nelle aule scolastiche.
Alcuni studi condotti in Europa hanno dimostrato, infatti, che l'asma, di cui soffrono bambini ed adolescenti, sia associata a numerosi fattori presenti nell'ambiente scolas tico, fra cui l'umidità, le muffe, i composti organici volatili, la formald eide, gli allergeni e i batteri. Altro dato rilevato da queste ricerche è l'influenza negativa che la cattiva qualità dell'aria e le condizioni microclimatiche non ottimali possono avere sulla performance scolastica di questi allievi.
Le indicazioni riportate nell'Accordo non solo forniscono elementi conoscitivi sui principali fattori di rischio presenti nell' aria degli edifici scolastici, ma delineano anche un quadro integrato di interventi da realizzare nelle scuole per limitare il contatto dei minori allergici con i fattori di rischio più gravi.
Per facilitare l'attuazione del provvedimento richiamato, la GARD Italia, componente italiana dell' Alleanza Globale contro le Malattie Respiratorie croniche, promossa dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha istituito nel marzo 2010, presso il Ministero della Salute, un Gruppo di lavoro ad hoc, denominato Gruppo GARD Progetto n. 1 "Programma di prevenzione per le scuole dei rischi indoor per malattie respiratorie ed allergiche", composto da esperti nazionali ed europei e rappresentanti di varie istituzioni. Tale Gruppo, nell'ambito del suo mandato, ha elaborato il documento tecnico "La qualità dell'aria nelle scuole e i rischi per malattie respiratorie e allergiche. Quadro conoscitivo sulla situazione italiana e strategie di prevenzione", trasmesso dal Miur, insieme all'accordo, con nota prot.n. 2807 del 2/05/2013.
Il documento fornisce ulteriori elementi di conoscenza sulla qualità dell'aria nelle scuole oltre a una serie di raccomandazioni e proposte operative, utili soprattutto alle autorità scolastiche ed a tutto il personale della scuola, finalizzate a promuovere salute e benessere nella scuola e, in primo luogo, a ridurre i principali fattori di rischio ambientali dannosi per la salute dei nostri studenti.