Sinergie di Scuola

Nella fase di raccolta dei dati ai fini della valutazione dello stress lavoro correlato si può procedere essenzialmente in due modi: con tecniche di valutazione oggettiva (fonti di informazioni e dati già disponibili all’interno del luogo di lavoro) oppure tramite la valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato da parte dei lavoratori.

In questo secondo caso, la modalità più frequente (anche se non l’unica) è la somministrazione di un questionario di valutazione, che consente di individuare le percezioni dei lavoratori, utile indicatore dello stato di salute del luogo di lavoro.

Nella somministrazione dei test è però necessario porre in atto alcuni accorgimenti. Innanzitutto, è necessaria un’attività di informazione preventiva; poi vanno utilizzati questionari validati nel campo della ricerca e attendibili, come ad esempio quelli proposti dall’ISPESL, e le modalità di somministrazione e interpretazione dei punteggi devono essere univoche.

Infine, aspetto di non secondaria importanza, dovrebbero essere anonimi o quanto meno rispettare le tutele in materia di privacy previste dal D.Lgs. 196/2003. In tale ottica, l’inoltro dei questionari tramite la rete internet o intranet non è modalità ammissibile, dal momento che rende identificabile il lavoratore.

Leggi altri contenuti su:

© 2024 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.