Questo Istituto ha ricevuto un finanziamento PNRR complessivo superiore ad € 200.000,00 per cui gli importi stanziati per l’acquisizione di forniture superano la soglia comunitaria di € 140.000,00. Quale procedura di acquisto prevede il Codice degli appalti per tale tipologia di spesa, considerato che il termine ultimo per l’emissione dell’ordinativo di acquisto è il 30 giugno 2023?
Le varie disposizioni del D.Lgs. 36/2023, nuovo Codice degli appalti, entreranno in vigore in parte il 1° luglio 2023 e poi dal 1° gennaio 2024; vuol dire che, a partire da luglio, le disposizioni del vecchio Codice degli appalti si applicheranno solo ed esclusivamente a bandi e avvisi pubblicati entro il 30 giugno 2023.
Il Codice appena varato prevede inoltre che anche dopo il 1° luglio 2023 a guidare le procedure di affidamento e i contratti finanziati dal Recovery saranno le norme speciali del D.L. 76/2020 convertito nella Legge 120/2020, del D.L. Semplificazioni-bis (D.L. 77/2021 convertito in Legge 108/2021) e del D.L. PNRR-3 (D.L. 13/2023). Questo vuol dire che ai procedimenti, come pareri e autorizzazioni pre-gara, oltre alle procedure di affidamento, sia sotto che sopra soglia, continueranno ad applicarsi le norme e gli organi speciali dei decreti PNRR.
Ne consegue che per tutti gli interventi finanziati dal PNRR fino al 31 dicembre 2023 valgono ancora le norme del vecchio Codice (D.Lgs 50/2016) e le connesse norme di semplificazione di cui sopra.
Nel caso in questione, dipende da come l’Istituzione scolastica intenda procedere. Intanto dai 200.000 euro (o più) va detratto il 10% delle spese di progetto, poi bisogna considerare l’importo di una o più forniture, e il loro imponibile senza IVA per verificare il sotto o sopra soglia comunitaria.
La scuola può decidere di affidare la fornitura di arredi innovativi (max 20%) ad una ditta, la fornitura di hardware ad un’altra, specializzata in questa tipologia di fornitura, affidare l’acquisto di piattaforme digitali, kit modulari e/o licenze d’uso di software ad un’altra ancora. In questo caso difficilmente supererà la soglia comunitaria, soprattutto se queste procedure saranno svolte in tempi diversi. Oppure la scuola può decidere di rivolgersi ad un unico operatore economico, svolgendo una gara a rilevanza comunitaria, utilizzando le varie tipologie, ma sapendo che dovrà in ogni caso (tranne che per gli arredi) utilizzare solo uno degli strumenti elettronici di Consip SpA, trattandosi di beni e servizi informatici.
Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 94 del 21/04/2023, è stata pubblicata la Legge 41 del 21/04/2023, di conversione con modificazioni del Decreto-Legge 13 del 24/02/2023, contenente “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.
Il provvedimento contiene disposizioni in materia di revisione prezzi e garanzie negli appalti, nonché diverse previsioni derogatorie alle norme vigenti in vari settori.
Dopo queste necessarie premesse e in relazione a quanto richiesto nel quesito, riprendiamo quanto riportato nel Quaderno n. 1 emanato dal MIUR nel 2020 e aggiornato a giugno 2022 sulle procedure di acquisto sopra e sotto soglia.
I contratti sopra soglia
I contratti sopra soglia sono quelli che prevedono lavori, forniture o servizi con importo a base di gara superiore alle soglie stabilite dall’art. 35 del Codice degli appalti.
Per quanto riguarda le scuole, l’affidamento e l’esecuzione di contratti pubblici di servizi e forniture di importo pari o superiore a 140.000,00 euro può avvenire, inter alia, tramite:
- procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. 50/2016;
- procedura ristretta ex art. 61 del D.Lgs. 50/2016;
- procedura negoziata senza bando ex art. 63 del D.Lgs. 50/2016;
- procedura competitiva con negoziazione ex art. 62 del 50/2016;
- dialogo competitivo ex art. 64 del D.Lgs. 50/2016;
- partenariato per l’innovazione ex art. 65 del D.Lgs. 50/2016.
Considerato che le procedure di cui alle lettere d) e) ed f) sono raramente utilizzate dalle Istituzioni per le peculiarità dei relativi presupposti, a seguire si espongono le modalità di svolgimento delle procedure di cui alle lett. a), b) e c).
a) Procedura aperta
Qualsiasi operatore economico interessato può presentare un’offerta in risposta a un avviso di indizione di gara. I principali step che caratterizzano la procedura aperta sono i seguenti:
- indizione della procedura;
- pubblicazione della documentazione di gara;
- presentazione delle offerte;
- svolgimento delle sedute di gara;
- verifica dei requisiti;
- stipula del contratto.
Si precisa che le Istituzioni scolastiche devono rispettare lo “Schema di disciplinare di gara per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo” (Delibera ANAC n. 154 del 16/03/2022).
Tale modello è relativo all’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria e prende in considerazione la procedura aperta di cui all’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, di cui all’art. 95, comma 2, del decreto suddetto.
Pertanto, nel caso in cui la stazione appaltante voglia utilizzare il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, il disciplinare-tipo può essere opportunamente adattato e utilizzato nella misura in cui sia compatibile.
Ciò posto, si evidenzia che il modello elaborato dall’ANAC contiene gli elementi fondamentali della procedura di affidamento che le stazioni appaltanti sono tenute ad inserire nella documentazione di gara ed è tendenzialmente esaustivo di tutte le possibili fattispecie che in concreto possono verificarsi. In particolare, si precisa che le norme del disciplinare-tipo sono vincolanti per le Istituzioni scolastiche, fatte salve le parti appositamente indicate come “facoltative”, per le quali è espressamente consentita dal modello stesso una flessibilità applicativa.
Con riguardo alle disposizioni vincolanti, si precisa che devono essere obbligatoriamente presenti nella documentazione di gara, poiché le stesse rappresentano il contenuto necessario del disciplinare-tipo, ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs. 50/2016 e del relativo Allegato XII.
Ciò posto, le Istituzioni scolastiche, ove lo ritengano necessario, possono derogare alle disposizioni obbligatorie contenute nel disciplinare-tipo, purché non prevedano misure in contrasto con la normativa vigente e previa apposita adeguata motivazione espressa nella delibera a contrarre (art. 71 del D.Lgs. 50/2016). Viceversa, la possibilità di derogare alle disposizioni facoltative non necessita di una espressa motivazione. Infine, si precisa che il disciplinare-tipo non si applica alle procedure per l’affidamento dei servizi sociali ai sensi dell’art. 142, comma 5-bis del Codice.
b) Procedura ristretta
Possono presentare un’offerta solo gli operatori economici invitati dall’Istituzione. I principali step che la caratterizzano sono:
- indizione della procedura;
- pubblicazione della documentazione di gara;
- presentazione delle domande di partecipazione;
- preselezione dei candidati sulla base dei requisiti di qualificazione;
- trasmissione delle lettere di invito;
- presentazione delle offerte;
- svolgimento delle sedute di gara;
- verifica dei requisiti;
- stipula del contratto.
c) Procedura negoziata senza bando
Può essere utilizzata al ricorrere delle ipotesi tassativamente previste dal Codice (ad esempio, quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico per una delle seguenti ragioni: lo scopo dell’appalto consiste nella creazione o nell’acquisizione di un’opera d’arte o rappresentazione artistica unica; la concorrenza è assente per motivi tecnici; la tutela di diritti esclusivi, inclusi i diritti di proprietà intellettuale).
La peculiarità di tale procedura consiste nell’assenza di una fase di preventiva pubblicazione di un bando di gara. I principali step che la caratterizzano sono:
- individuazione degli operatori economici;
- trasmissione delle lettere di invito;
- presentazione delle offerte;
- svolgimento delle sedute di gara;
- verifica dei requisiti;
- stipula del contratto.