Un caro saluto a tutti i Lettori e un augurio di buon anno scolastico.
Nel momento in cui scrivo la situazione politica è fluida e non si conosce ancora chi sarà il titolare del Dicastero dell’istruzione.
L’operazione di riorganizzazione dei Dipartimenti del MIUR a livello centrale e di alcune Direzioni generali non è stato completato e, quindi, ci troviamo in una situazione amministrativa “complessa” in una fase topica dell’anno scolastico, il suo avvio.
La manifestazione di apertura dell’anno scolastico, quest’anno, si farà a l’Aquila il 16 settembre alla presenza del Capo dello Stato.
La buona notizia è che (anche se sub iudice) i Dirigenti scolastici vincitori di concorso hanno assunto servizio nelle scuole di assegnazione, riducendo fortemente l’istituto della reggenza – vera iattura per il sistema scolastico.
Siamo invece in alto mare per quanto riguarda i Direttori amministrativi, i capisaldi delle segreterie, dove diventa sempre più difficile coprire i posti vacanti con grave nocumento per la funzionalità delle scuole.
Il problema delle segreterie diventa sempre più difficile: poco personale, in molti casi non adeguatamente formato, di fronte a sempre più impegni burocratici.
Spero fortemente che il nuovo Ministro non si lanci nella solita riforma epocale della scuola italiana, ma molto più concretamente risolva i problemi di tipo organizzativo (organici, stipendi, regolamentazione). Prima di pensare ai “massimi sistemi” miglioriamo la macchina amministrativa e aumentiamo la motivazione dei docenti. Solo così potremo porci ambiziosi traguardi.
Ancora buon nuovo anno scolastico!