
Un atto gestionale che il Dirigente scolastico non può decidere unilateralmente a fronte della contrattazione di istituto.
L’importanza della valutazione e dell’autovalutazione, le piattaforme da utilizzare e la documentazione da produrre.
Chi fa che cosa, avanzo/disavanzo di amministrazione, ampliamento delle entrate e controlli: indicazioni pratiche sulla predisposizione e approvazione del principale documento contabile delle scuole.
Scadenze, modalità e adempimenti per le scuole.
Per il 2022 sono previsti importi aumentati per i figli disabili maggiorenni.
Per una scuola innovativa, orientata al futuro e aderente alle esigenze degli studenti.

Spunti per una prassi corretta, in ottemperanza all’Accordo 2020.
Riduzione dei divari e Scuola 4.0: le azioni messe in atto dal Ministero dell’Istruzione.
Al rinnovamento della Scuola italiana deve corrispondere anche l’adeguamento del personale, attraverso il riconoscimento contrattuale e un’adeguata formazione.
Come affrontare a scuola i temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile e della transizione ecologica.
Casi pratici con gli aspetti principali da tener presenti per la corretta gestione dei finanziamenti, in particolare di quelli europei.

Il valore aggiunto apportato dall’esperienza scolastica estiva come punto di partenza per la ripresa a settembre.
Una sintesi delle verifiche che la scuola deve effettuare ai sensi dell’art. 80 del Codice dei contratti pubblici.
Un breve excursus normativo e giurisprudenziale utile per il Dirigente scolastico che non voglia incorrere in situazioni di contenzioso.
Un’opera di equilibrio e responsabilità per il Dirigente scolastico.
Verifica, informazione, prevenzione: quello che il Dirigente scolastico deve sapere, anche alla luce delle recenti modifiche introdotte al Testo Unico.
Una guida illustrata per la gestione del patrimonio delle Istituzioni scolastiche.
Un organizzatore grafico che sfrutta la struttura del gioco del Tris per suggerire agli studenti una varietà di consegne, processi o contenuti.
È onere della scuola informare le famiglie, organizzare attività di recupero e fornire specifica motivazione sulla decisione di non ammissione.
Obiettivi minimi di apprendimento, azioni di recupero, deroghe alla frequenza, valutazione del comportamento. Misure anche per gli studenti ucraini accolti in Italia.