Nel mese di dicembre sono stati finalmente pubblicati sul Portale del Reclutamento INPA gli attesi bandi dei concorsi per docenti con le nuove modalità previste dal PNRR.
I bandi prevedono la copertura di 9.641 posti nella scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado.
È inoltre in attesa di registrazione alla Corte dei conti il D.P.C.M. del 15/12/2023 recante l’autorizzazione al MIM, per l’a.s. 2023/2024, ad integrazione dell’autorizzazione rilasciata con D.P.C.M. del 3/08/2023, all’avvio delle procedure concorsuali per ulteriori 14.438 posti di personale docente, di cui7.965 su posto comune e 6.473 su posto di sostegno.
I due bandi
Il primo bando riguarda il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, il secondo il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno.
Per entrambe le procedure le istanze devono essere presentate entro il 9 gennaio 2024.
Modalità di invio dell’istanza
I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso unicamente tramite INPA. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio Istanze Online.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi al portale ministeriale, attraverso il percorso Argomenti e Servizi Servizi lettera P Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio.
Le istanze presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.
Per il bando infanzia e primaria, ciascun candidato può concorrere in un’unica regione per tutte le tipologie di posto cui ha titolo. Per il bando secondaria ogni candidato può concorrere in un’unica regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno.
Contributo di segreteria
Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari a 10 euro per ogni classe di concorso/tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.
Una volta compilata la domanda, e prima del suo invio, il candidato potrà produrre il bollettino tramite il link che sarà reso disponibile all’interno dell’istanza di presentazione domanda.
La causale e l’importo del bollettino saranno precompilati sulla base delle tipologie di posto dichiarate nell’istanza, e sarà onere del candidato verificarne la correttezza prima di procedere al pagamento.
Requisiti
Secondo le regole del periodo transitorio del PNRR, ai concorsi per la scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che – insieme al titolo di studio di accesso alla classe di concorso richiesta – nei 5 anni precedenti abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle Istituzioni scolastiche statali (di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA quale requisito del previgente ordinamento.
Le prove
Il concorso prevede una prova scritta e una orale.
Quella scritta, da svolgere in modalità computer based in 100 minuti, è composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; il test comprende inoltre domande volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali.
La prova orale invece mira ad accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.
È stata inoltre introdotta, come prova, una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati.