Il Ministero dell'Interno, in vista della riapertura dell'anno scolastico, ha diramato una direttiva volta ad avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare in prossimità dei plessi scolastici.
In particolare, ii centri urbani di maggiori dimensioni, avranno a disposizione risorse per un ammontare di 2,5 milioni di euro a valere sul Fondo Unico Giustizia. Tali Comuni sono stati individuati fra quelli con una popolazione superiore a 200 mila abitanti secondo gli allegati indici Istat, aggiornati al 31 dicembre 2017. Le Amministrazioni locali beneficiarie dei contributi saranno, quindi, Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste. Le risorse saranno ripartite fra i Comuni in rapporto al numero degli abitanti.
Per accedere ai contributi i Comuni interessati dovranno produrre specifica istanza alla Prefettura entro il prossimo 20 settembre, corredata da una scheda progettuale nella quale dovranno essere descritte tutte le iniziative che gli stessi intenderanno porre in essere, con le relative voci di spesa. Il finanziamento complessivo del progetto non potrà superare l'ammontare dello stanziamento riconosciuto. I contributi potranno essere erogati sia a copertura di spese correnti che di spese di investimento.
A titolo di esempio, essi potranno essere destinati alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all'assunzione di agenti di Polizia locale a tempo determinato e al pagamento di prestazioni di lavoro straordinario a favore della stessa categoria di personale.