Il rapporto pubblicato da Eurydice prende in esame gli Stati membri dell’UE, oltre al Regno Unito, la Bosnia-Erzegovina, l’Islanda, il Liechtenstein, il Montenegro, la Macedonia del Nord, la Norvegia, la Serbia e la Turchia, e offre informazioni sulle riforme e sui principali sviluppi politici che, a partire dal 2015, sono stati messi in campo nei sistemi di istruzione e formazione in tutta Europa per permettere di raggiungere gli obiettivi europei entro il 2020.
L’obiettivo fissato dall’Europa sull’istruzione superiore richiede che, entro il 2020, la percentuale di diplomati di questo livello educativo sia almeno del 40%.
ra i vari indicatori strutturali selezionati per il raggiungimento dell’obiettivo per il 2020, il monitoraggio delle caratteristiche socio-economiche degli studenti è quello che è stato più ampiamente implementato in Europa; inoltre, circa la metà dei paesi, fra cui l’Italia, ha messo in atto il riconoscimento dell’apprendimento informale e non formale e considera il tasso di completamento degli studi come requisito per l’assicurazione esterna della qualità.
Per consultare e scaricare il rapporto in formato pdf: Structural Indicators for Monitoring Education and Training Systems in Europe 2020 – Overview of major reforms since 2015