Intellettuali in fuga dall’Italia fascista
Il progetto "Intellettuali in fuga dall’Italia fascista" ha ricevuto il finanziamento della Regione Toscana e il patrocinio di istituzioni ed enti esteri, il cui supporto e le cui risorse hanno grandemente agevolato la ricerca.
La ricerca è promossa dall’Università di Firenze e punta a interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo.
Davanti alle atrocità delle deportazioni e dello sterminio appaiono ben poca cosa l’espulsione dal lavoro e dallo studio, il divieto di pubblicare, la radiazione dall’albo professionale, o la revoca del titolo che abilitava alla docenza. Eppure queste ingiustizie hanno inflitto gravi sofferenze personali e hanno comportato danni pesanti alla cultura e al futuro di tutti. L’idea di fondo è quella di diffondere una maggiore consapevolezza non solo delle ingiustizie subite da chi è stato perseguitato per motivi politici e razziali, ma dei danni arrecati a tutto il Paese.
Il portale è aperto a eventuali segnalazioni da parte degli utenti, consente una lettura interattiva per capire un fenomeno poco noto che ha avuto conseguenze durature per la cultura e per il nostro Paese.